Aversa (Caserta) – Per tutta la giornata di ieri ad Aversa ha tenuto banco la notizia dei “manifesti shock” affissi in molte zone della città riportanti i nomi di tutti consiglieri comunali di maggioranza, compreso quello del sindaco, con la scritta “Arrestateli” e sotto “Ovvero fermateli per il bene della città”. Un pesante attacco rivolto all’amministrazione guidata da Alfonso Golia, dal linguaggio e dai toni molto forti.
E non si è fatta attendere la reazione del primo cittadino che nella stessa mattinata ha diffuso a mezzo social una dura nota di condanna. Nel primo pomeriggio è poi emerso che a ideare il manifesto è stato un rappresentante di Fratelli d’Italia. Come confermato dalla fascia tricolore normanna ai microfoni di Pupia: “Sono convinto che questa finzione del linguaggio giuridico non debba scomodare la macchina della Giustizia. – ha dichiarato il sindaco Golia – Non ne vale la pena. La macchina della Giustizia ha cose molto più importanti a cui pensare”.
Il sindaco ha proseguito ribadendo l’importanza del linguaggio corretto nel dibattito politico, in rispetto dei ruoli istituzionali. E ha sottolineato: “Non ci lasceremo intimidire, non ci lasceremo trascinare in questa finzione, in questo metodo vigliacco, perché non si è avuto neanche il coraggio di firmarsi. Andremo avanti per il bene della nostra città, per la nostra comunità, e continueremo ad essere sempre noi stessi in ogni sede”. IN ALTO IL VIDEO