Aversa, nulla di fatto su rifiuti, parcheggi, tributi e mercato. Gianluca Golia: “Imbarazzante immobilismo”

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Passaggio di cantiere del servizio di igiene urbana, sottoscrizione del contratto per l’espletamento del servizio di sosta a pagamento, assegnazione della gara per la riscossione dei tributi, riapertura del mercato ortofrutticolo cittadino. A due mesi dalla fine del lockdown, la maggioranza di centrosinistra, guidata dal sindaco Alfonso Golia, si ritrova a dover risolvere tutti i problemi che si era trovata sulla scrivania nei mesi precedenti senza riuscire a risolverli. Sintomi di un immobilismo, fosse anche presunto, che sta caratterizzando questo primo anno di amministrazione.

Per quanto riguarda il passaggio di cantiere tra la Senesi (la ditta che gestisce il servizio di igiene urbana in proroga da oltre due anni) e la Tekra, la società che si è aggiudicato l’appalto da 35 milioni di euro per i prossimi cinque anni, sembra, oramai, di essere di fronte ad una farsa, nonostante sia stato chiesto anche il parere di un esperto. La Tekra sembra non avere alcuna intenzione di imbarcarsi in questa “avventura”. La nuova assessora all’Ambiente, Elena Caterino, fa sapere di aver diffidato la ditta e sarebbe pronta a servirsi della “white list” presso la Prefettura per assegnare il servizio.

A settembre scorso, poi, la ditta che si era aggiudicato il servizio di sosta a pagamento, la Publiparking, era stata invitata a sottoscrivere il contratto. Inspiegabilmente, al momento della sottoscrizione, l’atto era diverso dalla bozza inviata alla società. Da qui ad oggi, solo parole, con bacchettone dell’Anac – Autorità nazionale anticorruzione che ha chiesto motivi di cinque anni di proroga alla vecchia ditta. Risultato: proroga stoppata, ma 11 ausiliari del traffico senza stipendio. Per la cronaca, il Comune di Aversa era l’unico in Italia a versare alla ditta soldi e non viceversa: 40mila euro al mese. Situazione, se possibile, anche peggiore per quanto riguarda la gara per la riscossione delle entrate comunali. Qui, al di là del pasticcio tecnico burocratico combinato in sede di gara stessa, la situazione sembra essere ancora più ingarbugliata per quanto riguarda l’entità delle somme da riscuotere, soprattutto dopo che sono state tolte dal bilancio consuntivo 2019 tutte le somme di difficile esazione.

Su questi argomenti da registrare l’intervento del consigliere di opposizione Gianluca Golia. “A quanto pare, – ha affermato l’esponente del centrodestra – la situazione igienica in città, nonostante gli sforzi del neo assessore Caterino, continua a registrare negatività. Nonostante l’ulteriore proroga data alla Senesi, in attesa che la nuova ditta si insedi, la città appare sporca, abbandonata, agli angoli delle strade si scorgono cumuli di immondizia, insomma, una situazione ancora al limite. Il comune di Aversa ancora non riesce a dare decoro alla città”. “A questa situazione, oramai tristemente consolidata, – continua Gianluca Golia – si aggiungono altri segnali negativi, come ad esempio l’imbarazzante stallo che vede protagonista la gara per la gestione della sosta a pagamento. Gara che non si sa per quale motivo non trova una soluzione, nonostante una serie di rimpalli di responsabilità, ancora è tutto fermo, facendo pagare il prezzo alla città in termini economici e di vivibilità (mancato introito per le casse comunali e sosta indisciplinata) e ai dipendenti deputati al controllo della sosta che da mesi non percepiscono stipendi”.  “Altro elemento da considerare, nonostante i soliti proclami di trasparenza, – conclude l’esponente dell’opposizione – è la necessità di dover affidare ad una ditta esterna il recupero dei tributi che, a distanza di un anno dall’insediamento della nuova amministrazione, resta l’ennesima ‘opera incompiuta’. Insomma, siamo oramai alla lampante dimostrazione che questa amministrazione di utile per la città ha fatto davvero poco”.

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