Cesa (Caserta) – Lo storico attivista del Movimento 5 Stelle di Cesa, l’avvocato Raffaele Bencivenga, è pronto a rimettersi in gioco in vista delle elezioni comunali del 20 e 21 settembre 2020. Sono trascorsi 5 anni dall’esperienza da candidato sindaco e, questa volta, ci proverà da consigliere, nella lista “Uniti per Cesa”, a sostegno dell’aspirante alla fascia tricolore Ernesto Ferrante.
“L’idea di ricandidarmi è maturata in questi anni di grande lavoro svolto a fianco del Meet Up, dalla cui fucina sono uscite idee innovative – ha detto il cesano -. Un gruppo che ha saputo crescere e maturare grazie all’apporto dei giovani, con le loro idee rivoluzionarie, e dei suoi membri più esperti, che si sono rivelati pietre miliari del processo di maturazione generale. Spartaco, Antonio, Fabio, Enza, Valerio, Giacomo, Imma, Paola, Rita, Riccardo, Rita, Michele e Orazio sono solo alcuni dei nomi che costituiscono l’osso duro del MeetUp a 5 Stelle di Cesa. Donne e uomini onesti prima che attivisti: insieme a loro, durante questi anni, ho raggiunto una nuova consapevolezza e una diversa sensibilità politica”.
Insomma, un passo che Bencivenga ha fatto con il pensiero ai colleghi attivisti: “Con grande volontà e impegno instancabile, hanno ideato, progettato e realizzato un disegno nuovo e vincente. E’ per noi chiara l’importanza della centralità del cittadino nelle istituzioni. E’ per tale motivo che ho deciso di mettere la mia candidatura nella mani del Meet Up, il quale mi ha onorato di accettarla e di sostenerla”. Priorità è riporre in auge il cittadino nelle istituzioni: “Ogni cesano deve sentire profondamente la necessità di ridare fiducia alle istituzioni. – ha detto il 43enne avvocato cesano – C’è bisogno di prendere coscienza dell’attuale condizione del paese, cercando in tutti i modi di riprendere le redini del futuro della comunità. C’è bisogno di impegno diretto e continuo, di mettere al bando inerzia e marginalità mentre qualcuno decide, indisturbato, delle sorti della collettività basandosi su interessi personali o di bottega. C’è bisogno di non rimanere indifferenti davanti agli stupidi teatrini politici, di impegnarsi e di non lasciare che gli altri facciano la politica al nostro posto. Non ci chiediamo cosa fa la società per noi, ma chiediamoci cosa facciamo noi per la nostra società”.
Il passato ha dato dei suggerimenti a Bencivenga: “E’ cresciuto in me il bisogno di mettere a disposizione della collettività le mie capacità, il mio tempo, le mie idee e le mie passioni. Per questo ringrazio gli uomini e donne del MeetUp. Li sento vicini e li vedo risoluti, perciò affronterò, con cuore sereno, le vecchie logiche politiche di Cesa, anche se non dimentico i commenti sui social rivolti alla mia vita privata o alla mia vita lavorativa. Noi, però, siamo, a differenza di qualcuno, accomunati dall’onestà, la bontà, la voglia di fare, la capacità, la passione e l’amore per il nostro piccolo paese. Ogni piccola dote citata, gli elettori la potranno certamente trovare nella nostra compagine”.
“Il primo cittadino continuerà a promettere il cielo e le stelle, la luna, il mare e i monti pur di ottenere qualche consenso in più, – afferma il portavoce uscente del M5S – ma noi chiederemo di votare per chi ama davvero il proprio paese e lo dimostra quotidianamente, lavorando in silenzio. L’amministrazione, che sta terminando il suo mandato, ha peggiorato il volto di Cesa ed è, indubbiamente, la causa del suo attuale degrado. So che il percorso all’orizzonte impegnativo, ma è importante fare di tutto per cambiare lo stato dei fatti. La politica ha bisogno di un ricambio generazionale, unito al coinvolgimento di uomini capaci e volenterosi, ispirati da una visione chiara del proprio agire. Credo sia giusto farsi conoscere dalla gente, non per quello che si dice, ma per quello che è stato fatto e che si desidera fare”.
A chi sarà chiamato alle urne dice: “Non svendete il vostro voto, ma usatelo come medicina per curare e rivitalizzare la politica del nostro paese. Se saremo tutti fermi in questa volontà, potremo confidare in un esito positivo della nostra campagna elettorale. In altro caso, saremo in pace con noi stessi e consapevoli del nostro retto comportamento. Adesso tocca a noi. Viva Cesa, viva i cesani”. Ultimo pensiero di Raffaele Bencivenga è rivolto alla collega Amelia Bortone verso cui “va il ringraziamento per la collaborazione instaurata in questi anni che è stata costruttiva, leale, onesta e reciproca. Confido che possa continuare l’esperienza istituzionale e avere in futuro quello che merita nelle istituzioni”.