A Mondragone (Caserta), dove la situazione sanitaria legata ai casi di positività al Covid-19 sembra stabilizzarsi, continua l’onda lunga delle polemiche dopo gli incidenti avvenuti durante la visita del leader della Lega Matteo Salvini. Si è dimesso il capo della Protezione Civile comunale, Aldo Santamaria, dopo le accuse dei consiglieri comunali dell’opposizione di centrodestra, guidati dall’ex sindaco Giovanni Schiappa, secondo i quali il funzionario comunale avrebbe incitato alla contestazione contro il leader della Lega.
L’opposizione di centrodestra aveva chiesto a Santamaria di rassegnare le proprie dimissioni dal ruolo per cui, “già con evidenti illegittimità”, sottolineavano i consiglieri, “è stato nominato dal sindaco Virgilio Pacifico, tenuto conto della vicinanza politica dello stesso Santamaria al consigliere regionale Giovanni Zannini e la diretta parentela con il consigliere comunale di maggioranza Marco Pacifico”. “Il tutto – spiegavano dall’opposizione – direttamente alla luce di quanto da subito pubblicato sui social network e girato in rete, in merito a veri e propri atti di istigazione violenta consumati in occasione della venuta del senatore Matteo Salvini, anziché vigilare e sedare gli animi in funzione della carica ricoperta da Santamaria”. “Dall’amministrazione comunale – concludevano dal centrodestra – si attendono le doverose scuse, perché il rispetto delle regole deve essere anzitutto di chi ricopre cariche istituzionali, fermo restando che si è’ già provveduto a segnalare il tutto all’autorità giudiziaria. La democrazia a Mondragone, sempre e comunque, indipendentemente dalla parte in cui si sta”.