“È arrivato il momento di mettere mano a questo balzello odioso che grava sulle spalle di 300mila campani che pagano una tariffa non commisurata al percorso. È un pedaggio che non ha più ragion d’essere oltre a determinare un aggravio dal punto di vista dello smog in quanto si creano ingorghi ai caselli”. Così la candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Campania, Valeria Ciarambino, nel corso della conferenza stampa davanti alla sede di Tangenziale Spa, al Centro direzionale di Napoli.
“La Tangenziale di Napoli – prosegue – non sarà più un business esclusivo per una famiglia veneta, ma un’arteria al servizio dei cittadini della Campania. Con il passaggio del 51% di Autostrade per l’Italia a cassa Depositi e Prestiti, il prossimo step dovrà essere la gestione pubblica di un asse viario che conta oltre 8 milioni di transiti all’anno e la cancellazione di un pedaggio assolutamente iniquo e ingiustificato che fa incassare ai Benetton oltre 70 milioni di euro l’anno, a fronte di meno della metà di investimenti in manutenzione. Il Movimento 5 Stelle è l’unica forza politica ad avere le mani libere per poter mettere mano a questa operazione”.
L’eliminazione del pedaggio, rimarca Ciarambino, “sarebbe coerente, inoltre, con le decisioni del Parlamento europeo, che nel 2017 ha stabilito che il pagamento di un pedaggio per uscire da un’area cittadina è lesivo della libera circolazione, oltre che con le deliberazioni recenti della Corte dei Conti che, a seguito del crollo del ponte Morandi, invoca concessioni aperte al libero mercato, dati trasparenti, tariffe congrue e investimenti adeguati alle infrastrutture di riferimento e alla sicurezza delle strade. Materiale – conclude – che abbiamo raccolto in un corposo dossier che in questi giorni porteremo sul tavolo del ministro dei Trasporti”. IN ALTO IL VIDEO