Regionali Campania, Sagliano: “Sì a misure obbligatorie anti Covid”

di Redazione

Caserta – “Vado in giro con la mascherina anche quando il sole batte e sempre un monaco trappista. Sta prevalendo un nuovo senso comune: chi indossa la mascherina sembra un extraterrestre. Ci sono contagi di importazione e noto un rilassamento estremamente pericoloso”. Sono queste le parole del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il quale, a fronte dei nuovi contagi da Covid-19, ha subito colto l’occasione per ribadire ai cittadini di rispettare le regole e di non abbassare la guardia. “Qui rischiamo – continua il governatore – di trovare l’epidemia dietro l’angolo. Ricordo che la mascherina non è più obbligatoria all’aperto, ma va indossata in presenza di assembramenti”.

A sposare le affermazioni del presidente è Caterina Sagliano, candidata alle prossime elezioni regionali con la lista civica “Noi Campani”, istituita da Luigi Bosco e Clemente Mastella, a sostegno del governatore De Luca. Sagliano concorda con i provvedimenti adottati dal Presidente e offre anche nuovi spunti di riflessione per assicurare la sicurezza dei cittadini campani. “Non sottovalutiamo la situazione. – afferma la candidata – Nonostante i miglioramenti che ci sono stati in questi ultimi due mesi, ci ritroviamo ancora in uno stato di emergenza, che però sembra non essere considerato. Troppe persone non indossano la mascherina e non rispettano le norme di sicurezza né in luoghi chiusi, né in caso di assembramenti. Questo non riguarda solo giovani, ma la maggior parte della popolazione. Abbiamo dimostrato durante la pandemia un grande senso di responsabilità e di serietà, che ha reso i campani e l’amministrazione tutta un modello da seguire e un punto di riferimento. Non facciamo sì che tutti i nostri sacrifici vadano persi”.

Sagliano si sofferma anche su un altro problema che si sta verificando in questi ultimi giorni: i trasporti. Durante il periodo di quarantena molti voli, treni, autobus privati e non sono stati bloccati. A termine del lockdown tutto questo, pian piano, è tornato ad attivarsi con norme e regole ben precise da seguire. Quest’ultime sono state definite ancor più specificamente da De Luca nell’ordinanza numero 61 di mercoledì 8 luglio: obbligo di indossare la mascherina in tutte le aree terminal del trasporto pubblico, comprese banchine e binari nonché all’ingresso e a bordo del mezzo e durante tutto il tragitto; obbligo di non far salire a bordo i passeggeri privi di mascherina; adozione da parte dei sindaci di ogni comune di misure idonee per assicurare la fruizione in sicurezza degli spazi e specchi d’acqua non oggetto di concessione demaniale marittima; maggior vigilanza per il rispetto delle norme statali che obbliga l’isolamento domiciliare di tutti quelli che rientrano da stati terzi e di effettuare controlli (tamponi o test sierologici) su quest’ultimi.

“La mancanza di controllo nel settore dei mezzi pubblici potrebbe portarci punto e a capo. Ciò, però, già si sta verificando. Basti pensare gli ultimi arrivi in Italia e, nello specifico, in Campania di persone provenienti da altre nazioni che giunte qui da noi (senza alcun controllo sanitario) sono risultate positive al test da Covid-19. Questo ci fa capire, che i controlli non devono verificarsi solo in Campania, ma ovunque. Sarebbe, dunque, opportuno – conclude Sagliano – che le autorità statali riuscissero a far rispettare le regole espresse nell’ordinanza numero 61 emanate da De Luca, affinché si salvaguardi la sicurezza di tutti. Ciò non deve riguardare le sole autorità, ma soprattutto i cittadini stessi che, coscienti dello stato di emergenza in cui ci ritroviamo, devono autocontrollarsi e autogestirsi per il bene comune”.

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