Aversa, senza stipendio da un mese gli addetti alla sosta a pagamento

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Da un mese, a seguito di intervento dell’Anac, sono senza stipendio gli undici addetti alla sosta a pagamento ad Aversa che, da cinque anni, erano, di fatto, retribuiti dal Comune. L’ente, infatti, aveva concesso una serie di proroghe alla precedente ditta affidando un servizio praticamente solo per assicurare lo stipendio a questi 11 ex lavoratori socialmente utili, attuando un’assurda melina sulla gara. Dopo un lunghissimo iter, si era finalmente riusciti a giungere ad un’aggiudicazione della gara con tanto di invito alla ditta vincitrice a sottoscrivere il contratto. A settembre scorso, infatti, tutto era pronto.

Il dirigente aveva inviato la bozza da sottoscrivere fissando anche la data per l’operazione. All’ultimo momento, però, tutto saltò perché l’originale da sottoscrivere era diverso dalla bozza inviata alla società aggiudicataria della gara, la Publiparking. In particolare, era previsto, a differenza della prima stesura, il pagamento della Tosap, nonostante in corso di gara, ad un preciso quesito posto dalla stessa Publiparking, era stato risposto che questo tributo non era dovuto da chi svolgeva il servizio. La stessa Publiparking si era rivolta all’Anac che ha chiesto chiarimenti al Comune avviando il procedimento di vigilanza nei confronti del Comune di Aversa al fine di acquisire una relazione descrittiva delle modalità di gestione del servizio di sosta a pagamento. Un servizio del valore di oltre 12 milioni di euro. Nei giorni scorsi il rup della gara ha trasmesso al segretario generale del Comune la copia del contratto da sottoscrivere, ma sono trascorse diverse settimane e la sottoscrizione non si è ancora materializzata.

Intanto, la Publiparking non solo ha effettuato la segnalazione  all’Autorità nazionale anti corruzione per evidenziare «la presunta condotta illegittima dell’Ente comunale riconducibile all’assenza di oggettivi motivi ostativi alla sottoscrizione del contratto di concessione nonostante l’aggiudicazione definitiva in favore della Publiparking sia stata proclamata in data 3 luglio 2019», ma ha anche diffidato il Comune di Aversa per eventuali danni precontrattuali in caso di mancata sottoscrizione considerato che, a seguito dell’aggiudicazione, come da capitolato, ha provveduto ad acquisire un centinaio di parcometri nuovi e sopportato ulteriori spese per un totale di poco meno di seicentomila euro oltre al risarcimento danni per il mancato ricavo.

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Redazione
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