Sequestrati a Giugliano in Campania (Napoli) due appartamenti e un terreno del valore commerciale di circa 1 milione di euro. Nel corso dell’operazione, eseguita dagli uomini del Comando provinciale della guardia di finanza di Napoli, su disposizione del Tribunale di Napoli nord, sono state anche denunciate cinque persone per i reati di ricettazione, falso e trasferimento fraudolento di valori. Le indagini, condotte dalle fiamme gialle del gruppo di Giugliano, hanno preso le mosse dalla denuncia di un’anziana che lamentava la sottrazione fraudolenta di immobili di sua proprietà, ottenuti a seguito di successione testamentaria conseguente alla morte del fratello.
La donna, in particolare, aveva riferito ai finanzieri che gli inquilini dei suoi due appartamenti le avevano comunicato di aver ricevuto una diffida a corrispondere il canone di locazione ad un terzo soggetto, uomo a lei sconosciuto e risultato poi essere il nuovo intestatario dei beni. Le indagini hanno permesso di accertare che il reo era uno dei nipoti del defunto e che, all’epoca del decesso, era stato escluso dal testamento: non poteva intestarsi beni essendo sottoposto a misure di prevenzione antimafia. Il nipote dell’uomo, tramite un falso testamento olografo presentato ad un notaio, aveva attribuito fittiziamente la titolarità delle tre proprietà ad un suo complice.
Gli appartamenti e il terreno sono stati poi ceduti in maniera fittizia ad altri prestanome grazie alla complicità di un geometra che aveva redatto false certificazioni necessarie alla stipula degli atti di vendita. I beni sono stati affidati a un amministratore giudiziario che avrà ora il compito di gestirli in attesa che rientrino nella disponibilità della reale proprietaria. IN ALTO IL VIDEO
