Movida Aversa, due ragazzine collassate per alcol. Vandalizzata fioriera al Seggio

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Due ragazzine collassate nel Parco Pozzi per il troppo alcol ingerito, un ragazzino che vandalizza le fioriere fatte installare grazie ad una iniziativa dei commercianti in via Sanfelice, a ridosso di via Seggio.  È stata l’ennesima “brutta movida” quella del fine settimana appena trascorso ad Aversa. Ancora una volta, non mancato nulla. Accanto a qualche scaramuccia spicciola, che fa, oramai, parte del panorama, si continua a vendere e a consumare “erba” e “fumo” senza timore alcuno, nelle zone centrali della città normanna, come piazza Municipio e piazza Principe Amedeo. Quest’ultima somiglia sempre più ad un luogo d’incontro mediorientale, confusionario, off limits per i cittadini “normali” che vorrebbero avventurarsi.

Sono originarie di Sant’Antimo – Ancora non erano calate le proverbiali ombre della sera l’altro giorno quando due ragazzine, di 16 e 17 anni, sono crollate dopo essersi scolata quella che, successivamente, si accerterà essere della vodka, mentre erano nel Parco Pozzi, a quell’ora affollato da persone in cerca di refrigerio per scampare alla calura agostana. Immediati i soccorsi con l’arrivo del personale del 118 che, dopo le prime cure sul posto, le ha trasportate al pronto soccorso dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” dove grazie anche all’intervento delle forze dell’ordine, sono state affidate alle rispettive famiglie, originarie della vicina Sant’Antimo. Un caso che riporta alla mente l’episodio, di qualche settimana fa, quando una 13enne entrò in coma etilico. Una vicenda risoltasi, per fortuna senza conseguenze per la salute di quella che era poco più che una bambina.

Dal sindaco Golia appello a “movida responsabile” – Altro episodio che lascia allibiti è quello di un ragazzo che ha danneggiato le nuove fioriere di via Sanfelice per il solo gusto di danneggiarle (guarda foto sotto e continua a leggere).

Una bravata che meriterebbe come epilogo una lezione esemplare. Ed è quanto promette il sindaco di Aversa, Alfonso Golia, che ha reso noto la notizia, sottolineando non solo che i commercianti hanno immediatamente posto riparo al danno pulendo anche la strada dal terriccio, ma che la polizia municipale sta visionando i filmati delle telecamere presenti in zona per giungere all’individuazione del colpevole o dei colpevoli. “Rinnovo – ha dichiarato il primo cittadino normanno – un appello per una movida responsabile rivolgendomi in primis ai ragazzi. Tutti hanno diritto al divertimento ma non bisogna   abusare dell’alcool. Alle attività commerciali chiedo di verificare l’età degli avventori e rinunciare a qualche euro di incasso ma di non vendere alcool ai minorenni. Alle famiglie chiedo maggiore attenzione”. “In questo fine settimana, purtroppo, – ha continuato Golia – c’è stato un episodio al parco Pozzi che deve far riflettere tutti. Non è possibile pensare solo ad un aspetto repressivo, che da mesi mettiamo in campo, ma servono campagne di formazione e sensibilizzazione. Ci si può divertire senza esagerare con l’alcol”. Golia interviene anche sull’episodio delle fioriere: “A via Sanfelice è successo qualcosa di vergognoso. Non è possibile che dei ragazzi dopo aver passato del tempo nei luoghi della movida vandalizzino le fioriere curate dai commercianti. Per fortuna ci sono le telecamere ma anche in questo caso bisogna avere rispetto per i beni pubblici per i beni comuni. Un sentito ringraziamento va fatto ai commercianti che hanno deciso di adottare le fioriere e ogni giorno le curano con grande passione”.

Maxi rissa a Baia Domitia, 19enne accoltellato – Sempre in tema di movida violenta, un 19enne è stato accoltellato in maniera lieve nel corso di una rissa che ha visto coinvolte numerose persone, nella serata di sabato in viale degli Oleandri, a Baia Domitia, frazione litoranea di Cellole, sul litorale domizio. All’arrivo dei militari della compagnia di Sessa Aurunca e delle locali stazioni, sul posto erano rimasti solo sette giovani, tra i 29 e i 20 anni, di cui cinque di Carano di Sessa e due di Portico di Caserta. Per loro, oltre al ricorso ai Pronto soccorso di Sessa e Castelvolturno, la denuncia per rissa aggravata, porto abusivo di arma bianca e lesioni personali.

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