Aversa (Caserta) – “L’ex Ospedale Psichiatrico Santa Maria Maddalena è un complesso dal grande valore storico, scientifico e artistico, che attraverso un progetto di riqualificazione dell’intera area, potrà ridare ad Aversa e alla Provincia di Caserta la giusta centralità strategica”. Questo quanto dichiarato da Orlando de Cristofaro, candidato della lista “nOi Aval rinnovo del consiglio regionale della Campania, circoscrizione Caserta. “Il primo manicomio d’Italia, noto come Real Casa dei Matti, fondato nel 1813 da Gioacchino Murat – continua l’architetto – rientra nell’intervento di sviluppo dell’intero territorio messo in campo dal governo regionale. Una scelta fondamentale che punta sul sociale e al tempo stesso sulla cultura. L’obiettivo è quello di creare un nuovo contenitore di sapere di interesse nazionale”.
“E’ giusto ricordare – precisa de Cristofaro – che l’ex struttura manicomiale, sorse come eccellenza nella cura delle malattie mentali e fu un modello per la psichiatria europea. Il complesso, dismesso nel 1999 con la Legge Basaglia e facente parte di un’area che si estende su 170mila metri quadrati, necessita proprio in considerazione del grande rilievo socio-sanitario e del valore storico artistico, di molta attenzione e di ingenti fondi. È pertanto indispensabile stabilire criteri e modalità di assegnazione di queste risorse per la definitiva conversione in luogo di civiltà, socializzazione e conoscenza”.
“Siamo di fronte ad una straordinaria opportunità per l’intera Provincia di Caserta. Da tecnico, ma soprattutto da cittadino di questa meravigliosa Terra, mi batterò affinché si concretizzi l’attivazione di un processo virtuoso di rigenerazione urbana, determinante per il futuro sviluppo di tutto il Casertano. L’auspicio – ha concluso il candidato di ‘Noi Campani’ – è che l’intervento aversano possa diventare un modello di riferimento per il riutilizzo di altre aree dismesse”.