Aversa, ridimensionamento Tribunale Napoli Nord? Giuliano lancia l’allarme

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Allarme ridimensionamento Tribunale di Napoli Nord di Aversa. A lanciarlo quello che è ritenuto il padre putativo dell’importante ufficio giudiziario, Pasquale Giuliano, giù sottosegretario alla Giustizia. «Non amo dare corpo ai sospetti – afferma l’ex senatore aversano – ma certo è che le ragioni che frenano l’inizio dei lavori della progettata aula-bunker, che consentirebbe di celebrare ad Aversa, e non presso altri tribunali, i “mega processi”, sono avvolti nel più fitto mistero». Giuliano indica, poi, un aspetto, per così dire, esteriore, ma emblematico: «Provoca, poi, pensieri malevoli la decisione di non destinare, come sarebbe naturale per un ufficio giudiziario di tale importanza, ad accesso principale la prestigiosa porta che prospetta su piazza Trieste e Trento e che immette, dopo un fascinoso androne sulla bellissima ‘piazza d’armi’».

L’ex magistrato ricorda anche un tentativo di ridurre la competenza territoriale, ossia il circondario, di Napoli Nord: «Che dire, ancora, del disperato tentativo consumatosi poco tempo fa ad opera dei soliti noti, ma fortunatamente fallito per le feroci reazioni di coloro che invece amano e difendono il tribunale aversano, di ‘spacchettare’ il circondario per fare “rientrare” alcuni comuni in due confinanti uffici (Napoli e Santa Maria Capua Vetere, ndr)? Insomma, vari e consistenti sono gli ‘indizi’ che ci obbligano a vigilare con grande attenzione su una conquista che va difesa ad ogni costo».

A sottrarre spazi al tribunale e alla città ha contribuito «la scelta di un paio di anni fa, nel silenzio e nell’inerzia di tutti, malgrado una mia lettera aperta di denuncia, – conclude Giuliano – si riconvertì quello che restava del vecchio   complesso dell’Opg in istituto di detenzione, malgrado che nell’originario progetto quella storica struttura fosse in gran parte destinata ad accrescere e migliorare gli spazi del neonato tribunale. Mi auguro ora che tutti i sindaci del circondario, con in testa quello di Aversa, facciano sentire la loro voce per denunziare questa allarmante situazione, unendosi così alle proteste della magistratura e dell’avvocatura del tribunale aversano, ridotto ad un ufficio giudiziario che nelle attuali condizioni di organico, malgrado gli sforzi degli addetti ai lavori, non può garantire risposte di giustizia né rappresentare un efficace presidio di legalità».

«Come amministrazione comunale – tranquillizza da parte sua il sindaco di Aversa, Alfonso Golia – ci batteremo sempre per una crescita del tribunale e non permetteremo mai un ridimensionamento. Devo dire che sono in corso varie interlocuzione con il ministero della Giustizia e abbiamo trovato sempre ampia disponibilità alla collaborazione».

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Redazione
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