Gricignano (Caserta) – “In merito agli ultimi interventi a mezzo social relativi alla questione ‘puzza notturna’ vorrei innanzitutto dire che trovo giusto e corretto che i cittadini si lamentino di questo problema che sta rovinando la vivibilità del nostro paese”.
Così Vittorio Lettieri, capogruppo dell’opposizione, che, poi, alle dichiarazioni rilasciate dal sindaco Vincenzo Santagata, ribatte: “Non è ammissibile che chi ricopra la carica più alta a livello locale tenda a ‘screditare’ chi solleva la questione, un’istituzione pubblica non può limitarsi ad invitare i propri cittadini a denunciare. Ma che modo di amministrare è questo?”.
“Proporre le ronde notturne, poi, – continua Lettieri – risulta essere alquanto ridicolo. C’è per caso qualche cittadino a Gricignano che abbia i sensori olfattivi riconosciuti dalle autorità ambientali? Ma che proposte sono? Non ho parole. Sta di fatto che senza questa protesta virtuale nulla si sarebbe mosso, ne dobbiamo dare atto ancora una volta ahimè. E sta di fatto che, nonostante il problema persista già da tempo, nulla è stato fatto in merito. Zero, anzi meno di zero”.
Molto meglio, secondo il leader dell’opposizione, l’intervento dell’assessore all’Ambiente, la vicesindaco Anna Michelina Caiazzo, “che ha capito – sostiene Lettieri – che bisogna usare la linea dura contro chi non rispetta le regole. A lei propongo di avviare una serie di controlli a tappeto per tutte le aziende che trattano rifiuti sul nostro territorio, coadiuvare l’Arpac nel verificare se i quantitativi lavorati sono quelli per cui le aziende sono state autorizzate, verificare se il ciclo di lavorazione dei rifiuti sia conforme alle normative vigenti, accertare se le aree di stoccaggio siano adeguate alle quantità e alle tipologie di rifiuti ed infine verificare anche la conformità di tutti gli automezzi che entrano ed escono dalle suddette aziende (per evitare che lascino percolato lungo le vie del paese)”. “Questo – conclude Lettieri – è quello che, secondo me, bisogna iniziare a fare. Altro che ronde notturne”.