C’è anche Cristine Mariam Scandroglio, 37 anni, ivoriana di origine, adottata da italiani, tra i candidati della Lega alle regionali della Campania. Cresciuta in Lombardia, presidente dell’ associazione “Il Ponte”, che ha come motto “il futuro è nelle origini”, Cristine si è candidata alle Europee nel 2014 ed alle Comunali di Milano, nel 2016, per la Lega, alla quale è iscritta, raccogliendo circa 3 mila preferenze. Da tre anni si è trasferita a Napoli, dove è stata responsabile dell’ufficio politiche per l’immigrazione della Ugl. Lavora come consulente aziendale.
“Le posizioni della Lega sull’immigrazione? Non ho nessun imbarazzo, le condivido. – dice – Quelle del Governo italiano e della Unione Europea umiliano l’Africa, rappresentandola solo come una terra di guerre e pestilenze ed ignorando lo sviluppo economico e sociale che è in atto, e la privano dei suoi figli migliori facendoli emigrare. Così la condannano al sottosviluppo”. Cristine Scandroglio ha atteso stamattina, insieme ad altri candidati di Napoli alle regionali della Campania, Matteo Salvini in visita al carcere di Secondigliano. Al termine della visita del leader della Lega, saluti e foto con Salvini sotto il gazebo allestito per un incontro con la stampa all’esterno della struttura carceraria.