Aversa (Caserta) – Il Comune diventa proprietario di una piscina realizzata dal noto costruttore aversano Giovanni Spezzaferri nella zona sud della città, in quella che è considerata l’area residenziale per eccellenza. Il Tar, con sentenza del 7 agosto scorso, promuove ancora una volta il Comune, difeso dall’avvocato Giuseppe Nerone, e ritiene legittima l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusivamente realizzate, consistenti nella costruzione di una piscina e di una recinzione sulla particella di proprietà privata e in parte del Comune.
E’ stata accolta la tesi secondo cui “un potere autoritativo con cui – anche a distanza di tempo dalla modifica della situazione di fatto – vi è il doveroso ripristino della disponibilità del bene in favore della collettività, poco importando se per trascuratezza o connivenza, o per mera mancata conoscenza delle circostanze di fatto, o per esigenze di approfondimento delle questioni, gli organi pro tempore non abbiano emanato gli atti di autotutela. Il privato dovrà ora nell’immediato procedere allo sgombero da persone e da cose.