20mila pasti donati alle famiglie bisognose grazie a una iniziativa benefica che ha consentito di raccogliere 25mila euro di fondi. È il risultato di una campagna promossa dai finanzieri del comando regionale della Campania per aiutare quella parte di popolazione che ha maggiormente subito gli effetti economici dell’emergenza sanitaria. A queste persone verranno donati i pacchi del Banco Alimentare della Campania.
“I finanzieri entrano in contatto con realtà difficili. – ha detto Virgilio Pomponi, comandante regionale della Guardia di finanza della Campania – Questa raccolta solidale si pone in linea con la peculiare connotazione della guardia di finanza come forza di polizia economico-finanziaria a forte vocazione sociale per rendere più serena, anche in questo anno particolarmente difficile, la tradizionale ricorrenza ferragostana”. Durante l’emergenza Covid, il Banco Alimentare è passato da 154mila a 221mila persone aiutate e assistite ogni mese. Nel primo semestre del 2020 sono state distribuite gratuitamente circa 4mila tonnellate di cibo. “Grazie al supporto delle fiamme gialle riusciremo a coprire tutte le domande in più che sono arrivate in questo periodo. – ha spiegato Roberto Tuorto, direttore del Banco Alimentare Campania – Servono aiuti concreti e stiamo immaginando di siglare un altro protocollo con la guardia di finanza per poter donare beni sequestrati a chi ne ha bisogno e non mandarli al macero. Una delle missioni del Banco Alimentare è, infatti, il contrasto allo spreco”.
Presto sarà attivata una collaborazione per destinare ai bisognosi i capi di abbigliamento contraffatti sottoposti a sequestro dai comandi del corpo della Regione. È già attiva, invece, un’intesa con l’azienda ospedaliera dei Colli finalizzata alla donazione da parte dei finanzieri e dei loro familiari guariti dal Covid-19 di plasma iperimmune come contributo per la ricerca sul nuovo coronavirus. Durante il lockdown sono state sottoposte a sequestro dalla guardia di finanza 3 milioni e mezzo di mascherine e quasi 50mila litri di igienizzanti, in buona parte messi poi a disposizione delle strutture sanitarie della Campania. IN ALTO IL VIDEO