Castel Volturno (Caserta) – Dal pomeriggio di mercoledì 5 agosto, Castel Volturno si ritrova ad essere una città “divisa”. Con un provvedimento emesso dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere è stato sottoposto a sequestro preventivo, con conseguente chiusura, il ponte sul fiume Volturno.
A comunicarlo è stato il sindaco Luigi Umberto Petrella che ha informato la cittadinanza dell’imminente chiusura a seguito di un sopralluogo effettuato dai Vigili del Fuoco di Caserta che hanno accertato “un preoccupante stato di ammaloramento della struttura in parti essenziali della stessa”. A scopo precauzionale, quindi, si è reso necessario nell’interesse della tutela pubblica e privata l’adozione di misure urgenti che vedranno la completa impraticabilità dell’intero ponte sia per il traffico veicolare che pedonale e dell’impraticabilità delle due scalette aderenti al ponte poste al lato sud.
Quello della chiusura del ponte di Castel Volturno non è un caso isolato nella provincia di Caserta. Già nei mesi scorsi stessa sorte è capitata al ponte sul canale Agnena della strada provinciale 21 che congiunge Cancello ed Arnone ai comuni di Falciano del Massico e Francolise, e al ponte sul fiume Volturno nel comune di Grazzanise che collega quest’ultima con la sua frazione di Brezza.
Stesso scenario anche in questi casi “dovuti ad anni di mancata manutenzione”, come ha detto lo stesso presidente della Provincia, Giorgio Magliocca, lo scorso 21 luglio, nei giorni successivi alla chiusura del ponte Grazzanise – Brezza. “Basti pensare – aggiunse Magliocca – che quando sono stato eletto, nel 2017, l’amministrazione provinciale non era a conoscenza nemmeno del numero esatto dei ponti di proprietà. Figuriamoci se poteva conoscerne lo stato di ‘salute’ delle infrastrutture”. In merito al ponte di Castel Volturno, lo stesso sindaco Petrella, nel post sulla sua pagina Facebook ha però reso noto che la struttura è stata interessata da un finanziamento di un valore di oltre un milione di euro per la relativa messa in sicurezza.