Aversa (Caserta) – Dopo il violento nubifragio del fine settimana che ha provocato allagamenti in diversi punti della città, per la quantità enorme di detriti, fango e foglie secche riversatesi nelle strade, accertata l’inesistenza di situazioni di pericolo soprattutto nelle strutture sensibili, scuole ed uffici pubblici, è tempo di organizzare una pulizia straordinaria delle caditoie urbane onde evitare possibili nuove situazioni di disagio.
Le cause di questi continui allagamenti, dovuti all’enorme quantità di acqua che viene giù per i temporali improvvisi, ai quali in questi ultimi tempi assistiamo così frequentemente, andrebbero ricercate non solo nell’efficienza o meno dei pozzetti di raccolta ma anche e soprattutto in un sistema fognario insufficiente allo sviluppo urbano della città, nelle strade che soffrono ancora pendenze inadeguate e nei dislivelli importanti del manto stradale risalenti ai primi dell’Ottocento. Per non parlare delle confluenze private nelle fogne comunali non preventivamente drenate e decantate per liberare l’acqua dal fango, sabbie e morchie di qualsiasi genere.
Lo stesso primo cittadino Alfonso Golia, subito dopo le piogge di domenica, aveva messo in chiaro alcuni di questi aspetti: “Nonostante una profonda pulizia delle caditoie che avevamo già effettuato, il sistema fognario non ha retto in alcuni punti della città. È evidente che la rete sia inadeguata, non solo ad Aversa ma nell’intero territorio. C’è bisogno di interventi ed investimenti”. Aversa ha bisogno, dunque, di interventi strutturali necessari, improcrastinabili, oltre che della normale manutenzione, poiché non è più accettabile che i cittadini, dopo un temporale, debbano restare a casa in quanto le strade diventano impraticabili e pericolose.