Aversa (Caserta) – I sindacati lo avevano predetto e si è verificato puntualmente: gli addetti al servizio di igiene urbana sono esposti al contagio. E’ di ieri la notizia ufficiale di ben cinque persone risultate positive ai test sierologici per la presenza del Covid-19. Il tutto con le ovvie conseguenze del caso che dovrebbe portare, di fatto, alla messa in quarantena di tutta la forza lavoro presente sul cantiere di Aversa, bloccando anche la raccolta dei rifiuti, almeno in un primo momento, sino a quando l’azienda marchigiana, di concerto con l’amministrazione comunale, sindaco Alfonso Golia e assessore al ramo Elena Caterino in testa, non riesca a porre rimedio, utilizzando temporaneamente nuovo personale.
Nei giorni scorsi, secondo una prima ricostruzione della vicenda, uno dei dipendenti, in seguito a sintomi che facevano pensare ad un contagio da coronavirus, è stato sottoposto al tampone. L’accertamento ha dato, purtroppo, esito positivo dando il via a tutti l’iter previsto in questi casi. Grazie all’iniziativa degli uffici dell’Asl preposti al settore, è stato dato il via a controlli nei confronti degli altri lavoratori del cantiere aversano che avevano avuto contatti nei giorni precedenti con l’addetto risultato positivo. I dipendenti della Senesi sono stati, quindi, sottoposti a test sierologico che prevedevano il prelievo di sangue, a seguito dei quali ben quattro di essi sono risultati positivi.
Una situazione che sta impensierendo non poco anche per quanto riguarda i riflessi sulla raccolta dei rifiuti che in città già non brilla per efficienza. Del resto, la presenza di persone infette anche in questo settore non deve sorprendere più di tanto considerato che Aversa è prossima ai 100 contagiati e già da oltre un mese il sindaco Alfonso Golia aveva anticipato il governatore De Luca nell’imporre la mascherina anche all’aperto.
La nota dell’assessore Caterino – “Comunichiamo alla città che, in seguito ad un caso positivo verificatosi presso il cantiere Senesi, tutti gli operatori si sono sottoposti al test sierologico dal quale sono risultati positivi altri quattro operatori che si sottoporranno al tampone. Abbiamo atteso notizie da parte della Senesi che ci ha comunicato che il cantiere rimarrà aperto in quanto dall’indagine eseguita risulta che solo i quattro operatori positivi sono stati a contatto con il primo caso positivo. Intanto, però, per il disservizio registrato negli ultimi giorni, così come si evince dal report quotidiano fornito dalla Polizia municipale e richiesto dalla sottoscritta, procederemo in danno per la rimozione dei rifiuti in alcune zone della città, nelle scuole e in tutti gli altri edifici di competenza comunale”. Ad eseguire le operazioni sarà la Tekra, società vincitrice dell’appalto per l’igiene urbana in città ma ancora entrata in servizio.