A Portico di Caserta i carabinieri della stazione di Macerata Campania hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura interdittiva del divieto di esercitare attività imprenditoriale per la durata di un anno, emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura, nei confronti di M.R., 57 anni, ritenuto responsabile del reato di frode nell’esercizio del commercio).
Il provvedimento cautelare recepisce l’esito di una complessa attività investigativa, condotta nel periodo aprile-giugno 2019, attraverso attività di intercettazioni telefoniche, servizi di osservazione pedinamento e controllo e ispezioni presso attività casearie eseguite con l’ausilio del Nas dei Carabinieri di Caserta. Le indagini hanno consentito di accertare che l’indagato, quale titolare di industria latterio-casearia per la trasformazione di latte bufalino in mozzarella, poneva in vendita prodotti diversi da quelli pubblicizzati, ovvero commercializzava prodotti caseari – nel complesso circa 30 tonnellate di mozzarella – la cui etichetta riportava la dicitura “100% Prodotto con latte di bufala”, che invece risultava prodotta con l’aggiunta di latte vaccino, conseguendo dei profitti illeciti pari a circa 250milaeuro.
In particolare, durante l’attività investigativa, a seguito di ispezioni veniva sottoposto a sequestro circa 400 chilogrammi di prodotto caseario pubblicizzato come “mozzarella di bufala” che, a seguito di analisi, presentava una percentuale di latte vaccino, da destinare alla vendita presso ignari acquirenti del basso Lazio. Il giudice per le indagini preliminari, condividendo la richiesta avanzata dalla Procura sammaritana sia in relazione ai gravi indizi di colpevolezza che alle esigenze cautelari, ha disposto per l’indagato la misura cautelare interdittiva.