Frignano (Caserta) – Ha prima accoltellato il fratello, ferendolo fortunatamente in modo non grave, poi si è barricato in casa minacciando il suicidio. Fino a che, dopo una lunga “trattativa” con i carabinieri, ha deciso di rinunciare al suo intento. E’ accaduto ieri sera, intorno alle 22.30, a Frignano, in via IV Novembre. Un uomo di 48 anni, operaio, paziente psichiatrico, originario della vicina Casaluce, ha impugnato un coltello da cucina e sferrato dei fendenti al fratello 52enne. Quest’ultimo è stato traportato in codice giallo, quindi non in pericolo di vita, all’ospedale di Aversa. Nel frattempo, il 48enne si è barricato all’interno della sua abitazione, manifestando l’intenzione di togliersi la vita.
Sul posto sono giunti i carabinieri del gruppo e della compagnia di Aversa, agli ordini del tenente colonnello Donato D’Amato e del tenente Stefano Russo, insieme ai colleghi della locale stazione, ai sanitari del 118 e ai Vigili del Fuoco che provvedevano al distacco di luce e gas nell’edificio. Poco prima delle 2 di notte intervenivano anche i negoziatori del comando provinciale dei carabinieri che riuscivano a convincere l’uomo a desistere solo alle 8.30 del mattino successivo. Il 48enne veniva trasportato in ospedale in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria.