Nella serata di mercoledì 9 settembre, i carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di D.L.C., 41 anni, ritenuto responsabile di spaccio di droga. L’indagine prendeva il via da un controllo, eseguito il 27 febbraio del 2019, durante il quale i militari trovavano 7 stecche di hashish a bordo di un’autovettura.Immediateindagini consentivano di accertare il canale di approvvigionamento dello stupefacente sequestrato e di identificare il 41enne.
La successiva attività tecnica svolta, insieme all’analisi dei contatti telefonici tra l’indagato e terzi ed alle conseguenti testimonianze, permetteva di accertare la fitta attività di spaccio condotta da D.L.C. Veniva, inoltre, provato che l’indagato si avvalesse di un complice – minorenne – per le cessioni dello stupefacente e che il commercio dell’hashish avvenisse nei pressi della scuola media “Giovanni XXIII” di Santa Maria a Vico e della scuola elementare “Francesco Gesuè” di San Felice a Cancello. Emergeva, tra l’altro, la circostanza, particolarmente deplorevole ed allarmante, che indagato si era avvalso del proprio figlio minore 14enne per occultare la sostanza stupefacente trasportata a bordo del proprio veicolo, utilizzato per gli spostamenti. La successiva perquisizione domiciliare svolta dai militari permetteva di sequestrare ulteriori tre panetti di hashish, del peso di circa 100 grammi ciascuno.