Trentola Ducenta (Caserta) – Sarà l’autopsia, che sarà eseguita all’ospedale di Giugliano, a fare luce sulle cause della morte di un 71enne di Trentola Ducenta che è deceduto mentre era nella propria grotta, profonda una ventina di metri, ubicata sopra l’abitazione di via Salvatore Dalì. L’anziano, secondo una prima ricostruzione operata dai carabinieri della locale stazione e della compagnia di Aversa, coordinati dal maggiore Terry Catalano, sarebbe morto per cause naturali mentre si apprestava a prendere del vino conservato nella cavità. Quasi certamente a far perdere la vita all’uomo esalazioni di zolfo che avrebbe respirato inconsapevolmente.
L’allarme è stato dato dai familiari che hanno notato la sua assenza nel tardo pomeriggio di domenica. Una volta a casa dell’uomo hanno intuito quanto poteva essere avvenuto, avvertendo i sanitari del 118 e i carabinieri per tentare il recupero. Difficili le operazioni per giungere al corpo. Alla cantina, infatti, si accede da una botola con una scala a parete di circa venti metri. Una volta sul posto, i vigili del fuoco del distaccamento di Aversa sono stati costretti a chiedere l’intervento degli speciali vigili speleo-alpino-fluviale di stanza al Compartimento del capoluogo.