Aversa (Caserta) – Navette gratuite per tutti che percorrono incessantemente la città durante l’arco della giornata toccando i punti più importanti, centrali e periferici, garantendo il collegamento con le grandi aree parcheggio con pagamento a costo agevolato. Una luce in fondo al tunnel della mobilità interna di Aversa, una città con un’estensione territoriale minima tanto da renderla praticamente ingolfata dal traffico veicolare ad ogni ora del giorno e, nei fine settimana, anche della notte.
A darne notizia il presidente della commissione consiliare trasporti, Mimmo Menale, che afferma: «Da giorni stiamo parlando con Ctp ed Eav per incrementare il trasporto pubblico interno, perché di fatto inesistente, per cercare di alleggerire il traffico cittadino. Queste interlocuzioni al netto delle due navette gratuite che partiranno insieme al servizio di sosta regolamentata e che collegheranno punti di interesse importanti con l’auspicio che si utilizzi di meno l’auto». «Abbiamo avuto incontri con Eav e Ctp senza dimenticare il Clp per capire quali sono tutte le linee che insistono sul nostro territorio, che lo attraversano. Abbiamo capito che vi sono corse limitate, quasi inesistenti. Per cui – ha continuato Menale – abbiamo chiesto maggiore attenzione sia alle linee (prima ce ne era una interna, ora solo esterne). Per quanto riguarda gli orari per i pendolari, poi, abbiamo chiesto una frequenza di corse ogni mezz’ora e non ogni ora come avviene adesso. E’ impensabile che un pendolare si possa sottoporre ad attese lunghe. Insomma, abbiamo chiesto una maggiore attenzione al territorio e maggiori collegamenti tra Aversa e Agro con l’obiettivo di portare ad Aversa quanto meno vetture è possibile per evitare traffico e smog».
Ma quali saranno queste tratte iniziali? Tutto parte dalla gara per la gestione delle strisce blu che prevedeva quale offerta tecnica migliorativa l’istituzione delle navette. «La ditta aggiudicatrice – spiega Menale – ha offerto due navette. Stiamo dialogando per stabilirne il percorso e per avere una tratta Aversa Nord e una Aversa Sud con tragitto di circa mezz’ora ognuna. La prima prevede fermate a Stazione, cimitero, ospedale, zona ippodromo, Inps, via Roma, Parco Pozzi, stazione. L’altra, sempre partendo dalla stazione, unirà via Diaz, parco Pozzi, Tribunale, viale Europa sino a Università (facoltà architettura) e ritorno. L’idea è quella di farle diventare ossatura del nostro parcheggio interno e saranno gratuite. L’idea è lasciare, ad esempio, la vettura al parcheggio del cimitero dove costa un euro mezza giornata, e vado dove devo andare. Obiettivo invogliare ad utilizzare meno l’auto».
Da capitolato di gara solo chi parcheggiava avrebbe potuto utilizzare gratuitamente le navette, «ma abbiamo chiesto alla ditta, visto che comunque deve sostenere questo costo, di consentirne l’utilizzo anche a chi non parcheggia, per cui saranno gratuite per tutti». «Alla ditta – continua l’esponente dell’amministrazione Golia – abbiamo chiesto anche l’aumento degli abbonamenti che al 10%, come da capitolato, sono pochi per i fabbisogni di una città come Aversa, Inoltre, abbiamo chiesto una variazione di orario in alcune zone per consentire un maggiore controllo del territorio da parte degli ausiliari del traffico che sono pubblici ufficiali nei confronti dei parcheggiatori abusivi che in città rappresentano una vera e propria piaga. Vi sono parcheggi grandi a Nord e a Sud, oltre a Piazza Ruberti, Cimitero e Parco Pozzi a prezzo calmierato, l’obiettivo e non rimpinguare le casse comunali, ma spingere a non utilizzare le auto, ma mezzi alternativi».