Aversa (Caserta) – Nuova gestione del servizio di igiene urbana al via in tempi brevi con novità: nuovo calendario per la raccolta delle varie tipologie di rifiuti e nuova gestione del ritiro degli ingombranti con l’apertura di un centro di riuso. Oltre ad altri aggiustamenti che saranno effettuati in corso d’opera.
Ad annunciarlo l’assessore all’Ambiente, Elena Caterino, che ha dichiarato in proposito: «In questi giorni stiamo lavorando agli adempimenti burocratici per arrivare a definire ufficialmente il passaggio di cantiere per il servizio di igiene urbana. Ho personalmente sentito i vertici della Tekra (la società che si è aggiudicato la gara per la gestione del servizio per i prossimi cinque anni ad un costo di 35 milioni di euro, ndr) e nei prossimi giorni arriveremo a siglare il contratto». Una firma, questa del nuovo contratto, che si trascina, oramai, da oltre un anno, con la Tekra che ha effettuato una vera e propria melina e con la Senesi (la vecchia azienda che gestisce il servizio da una decina di anni) che, operando in proroga, non è stata più motivata a fornire un servizio che fosse stato all’altezza dei reali bisogni della città, tanto che diverse sono state le contestazioni operate dall’amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Alfonso Golia alla ditta marchigiana. «È stato – continua, infatti, Caterino che è assessore solo da pochi mesi – un lavoro lungo e difficile perché abbiamo dovuto risolvere i nodi legati al personale che nessuno per anni aveva pensato di affrontare».
La stessa esponente dell’esecutivo aversano, poi, evidenzia la necessità di rivedere alcune condizioni previste dal capitolato di gara che è stato redatto praticamente su un copia e incolla di quello della precedente gara di dieci anni fa, senza tener conto delle nuove esigenze di una città completamente diversa rispetto ad allora. «Subito dopo l’avvio del servizio – afferma ancora l’esponente del Partito Democratico – dovremo lavorare per adeguarlo alla città di oggi perché questa gara d’appalto è stata fatta su un capitolato vecchio, non più adeguato». In questo senso, la prima mossa da fare per migliorare la raccolta, che oggi presenta diverse criticità, sarà quella di dare il via ad un nuovo calendario che renda più efficace il ritiro dei rifiuti ponendo un freno all’abbandono selvaggio. Nuova organizzazione di un altro punto debole, quello del ritiro degli ingombranti. Previsto, a tale fine, anche l’istituzione di un centro di riuso per quegli ingombranti che possono anche avere un futuro.
Per quanto riguarda le isole ecologiche interrate, i cui lavori sembrano essere stati immotivatamente sospesi, l’esponente dell’esecutivo aversano spiega: «Le isole ecologiche interrate saranno rese operative con il passaggio al nuovo gestore del servizio di raccolta rifiuti. Attualmente i lavori sono sospesi per evitare danni alle strutture, ma a breve riprenderanno. I tecnici incaricati di seguire i lavori hanno già provveduto a convocare la ditta appaltatrice per la ripresa dei lavori che avverrà a breve termine. La settimana scorsa abbiamo fatto un sopralluogo con i tecnici incaricati dalla ditta presso i siti interessati dagli interventi per verificare lo stato dell’arte e fare un programma per i prossimi adempimenti». «I lavori – conclude Caterino – riprenderanno a breve per l’installazione delle ultime due isole ecologiche interrate che restano da installare per le quali ci sono stati dei problemi in quanto attraverso le indagini Georadar è stata accertata la presenza di alcuni sotto servizi e pertanto sono stati individuati altri due siti nelle immediate vicinanze».