Gricignano, lavori nel cimitero comunale: opposizione denuncia “anomalie” e chiede atti

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – L’opposizione torna alla carica sui lavori di efficientamento energetico e ristrutturazione delle coperture dei loculi nel cimitero comunale, denunciando “una serie di anomalie” segnalate al responsabile Anticorruzione del Comune di Gricignano e, per conoscenza, all’Anac – Autorità nazionale anticorruzione. Si tratta di lavori, finanziati con 90mila euro di contributi a favore dei comuni previsti dal Decreto Crescita del 30 aprile 2019, iniziati il 23 dicembre scorso (data di registrazione del verbale di “consegna”), che sarebbero dovuti terminare entro sessanta giorni, quindi anche prima della pausa dovuta al “lockdown” per l’emergenza coronavirus. Ciò nonostante, fino a pochi giorni fa, il cantiere nel cimitero era fermo, con la presenza di impalcature che non solo ostacolano il passaggio dei cittadini in visita ai propri cari defunti ma che sono anche “contenitori” di erbacce e calcinacci che, complici le alte temperature, determinano il proliferare di insetti e animali, e quindi problemi igienico-sanitari.

Intanto, lo scorso 26 agosto, è stata approvata una “perizia di variante suppletiva e migliorativa” con annesso “atto di sottomissione e verbale di concordamento dei nuovi prezzi” a firma della ditta appaltatrice (la Mi.Ro. Costruzioni in avvalimento con il consorzio stabile Ebg Group), direttore dei lavori e Rup – Responsabile unico del procedimento. Nella nota inviata al Comune e all’Anac, il capogruppo dell’opposizione, Vittorio Lettieri, oltre a lamentare come risultino ancora inevase le sue richieste di accertamento e controllo circa la regolarità della procedura, ha sottolineato che “il ritardo nella consegna dei lavori ha arrecato molteplice disagio ai cittadini che risultano impossibilitati a usufruire del servizio cimiteriale”, e che “il Rup sta procedendo in contrasto con quanto stabilito nel capitolato speciale d’appalto e con quanto richiamato dal Codice degli Appalti” in materia di ritardo nello svolgimento di lavori.

Lettieri, inoltre, segnala che lo scorso 25 luglio “il consorzio Ebg Group ha comunicato la sua estraneità e non conoscenza della procedura in questione”. Da qui la richiesta del capogruppo di copie delle documentazioni inerenti l’offerta economica presentata dalla ditta, il contratto di avvalimento tra la ditta e il consorzio, lo stato di avanzamento dei lavori, la fatturazione dei lavori, la documentazione tecnica della variante suppletiva.

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Redazione
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