Caserta – “La lotta per la parità di genere è ancora lunga e ricca di insidie, ma in Campania, specie in ambito politico, qualcosa di concreto è stato fatto. A noi l’onere di cambiare la storia”. A parlare è la candidata alle elezioni regionali campane del 20 e 21 settembre, Federica Turco, che ha voluto analizzare l’evoluzione del ruolo “rosa” nelle logiche sociali. “Le donne in carriera rappresentano, ormai, punti di riferimento per aziende di spessore – ci tiene a sottolineare la Turco -. Ciò dimostra che le capacità organizzative e risolutive ci sono e vanno valorizzate”.
Lo scorso lunedì 7 settembre sono state aperte le iscrizioni all’avviso “Io ho un sogno” (alla seconda edizione), grazie al quale tutte donne della capane di età compresa tra i 18 ed i 50 anni, possono partecipare a corsi di formazione, master o corsi di specializzazione in Italia e in Europa con un contributo fino a 3000 euro. Un’opportunità importante, soprattutto per chi si possiede abilità nell’abito Stem (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica). “Qualificarsi professionalmente permette ad ogni donna di emanciparsi, ovviare a quelle che sono le limitazioni scaturite dalla vita familiare – afferma la 28enne -. Spero che quest’anno venga registrata una maggiore affluenza. Valorizzarsi è il principio del valorizzare”.
Nell’ambito politico, restano ancora grandi differenze tra i due sessi: “Nonostante le donne rappresentino oltre la metà della popolazione, ricoprono solo un terzo delle cariche politiche nazionali e meno di un quinto delle locali. Numeri preoccupanti rispetto a cui la nostra Regione, con lavoro certosino, ha preso le distanze, dato il rialzo del 1185% (amministratori comunali di genere femminile). Tuttavia, le posizioni apicali restano in gran parte di gestione maschile. I processi di parità devono essere, prima di tutto, sostenuti da cambiamenti di mentalità. La politica può fare tanto, mostrandosi disponibile all’ascolto e pescando tra le donne eccellenti del nostro territorio. Voglio impegnarmi affinché la Campania possa correre di pari passo col progresso europeo”.