Al termine degli scrutini dei seggi della Campania il Ministero degli Interni ha pubblicato l’elenco dei nuovi consiglieri regionali eletti. Nella suddivisione dei seggi alcuni non sono assegnati a causa della suddivisione di genere che prevede che un terzo del Consiglio regionale sia composto da donne.
Per il Pd sono eletti otto consiglieri regionali: Maurizio Petracca, Erasmo Mortaruolo, Gennaro Oliviero, Mario Casillo, Loredana Raia, Bruna Fiola, Massimliano Manfredi, Francesco Picarone. In maggioranza il secondo partito è la lista De Luca Presidente che elegge Giovanni Zannini, Vittoria Lettieri, Lucia Fortini, Carmine Mocerino, Paola Raia e Luca Cascone. Buono il risultato di Italia Viva con quattro membri del partito di Renzi eletti: Vincenzo Alaia, Vincenzo Santangelo, Francesco Iovino e Tommaso Pellegrino. In maggioranza anche Noi Campani con Luigi Abbate e Maria Luigia Iodice, la lista Davvero-Partito Animalista con Livio Petitto, Fare Democratico Popolari con gli eletti Felice Di Maiolo e l’assessore regionale uscente Corrado Matera a Salerno.
Campania Libera elegge Giovanni Porcelli e Giovanni Savastano, mentre il Partito Socialista porta in consiglio Andrea Volpe nella circoscrizione di Salerno, mentre Europa Verde Demos elegge Francesco Borrelli e +Campania in Europa porta in consiglio regionale Fulvio Frezza, Liberal Democratici Moderati portano i due consiglieri Giuseppe Sommese e Pasquale Di Fenza, due anche per Centro Democratico, Giovanni Mensorio e Maria Raffaella Pisacane.
Il Movimento Cinque Stelle elegge Valeria Ciarambino, Vincenzo Ciampi, Gennaro Saiello, Maria Muscarà, Luigi Cirillo, Michele Cammarano e Salvatore Aversano. Nel centrodestra oltre al candidato presidente Stefano Caldoro, vengono eletti in consiglio regionale tre consiglieri di Fratelli d’Italia: Michele Schiano di Visconti, Marco Nonno, Nunzio Carpentieri e Alfonso Piscitelli, mentre Forza Italia porta in consiglio Anna Rita Patriarca e Massimo Grimaldi, la Lega elegge Severino Nappi, Attilio Pierro e Gianpiero Zinzi, mentre l’Unione di Centro elegge Gennaro Cinque.