Trentola Ducenta (Caserta) – Continua la linea dura adottata dall’ufficio Urbanistico del Comune di Trentola Ducenta. Dopo l’ordinanza di demolizione di un locale attrezzato per la ristorazione nelle disponibilità della candidata consigliere comunale Filomena Esposito, rappresentante legale del mini caseificio Ranucci, ieri, 3 settembre, ne è arrivato un altro. Questa volta l’abuso edilizio riguarda un edificio di proprietà del ginecologo Raffaele Sagliocco, fratello dell’ex primo cittadino Andrea, che prima ha annunciato la candidatura alla stessa carica e poi l’ha ritirata dopo pochi giorni.
“Sono state realizzate opere edilizie in difformità dalla Concessione Edilizia numero 34/02 rilasciata il 22.07.02” recita il documento (leggi qui) firmato dalla dirigente Teresa Aliperti in relazione ad una serie di ampliamenti e diminuzioni effettuati sull’abitazione che hanno stravolto la sagoma del fabbricato. Per tali motivi l’ufficio Urbanistico dell’ente comunale trentolese “ordina ed ingiunge al sig. Raffaele Sagliocco – si legge ancora – di demolire entro 90 (novanta) giorni dalla data di notifica del presente provvedimento, senza pregiudizio delle sanzioni penali, le opere realizzate in assenza di titolo abitativo e/o in totale difformità da questo, provvedendo, altresì, al ripristino dello stato dei luoghi in conformità alla Concessione Edilizia numero 34/02 rilasciata il 22.07/02”.
Una tegola pesante quella che si è abbattuta sulla testa del professionista di Trentola Ducenta. E a questo punto è anche lecito ipotizzare che il clamoroso passo indietro, rappresentato dal ritiro della sua candidatura a sindaco, sbandierata per giorni sugli organi di stampa, sia potuto giungere in previsione del provvedimento dell’ufficio tecnico che in campagna elettorale avrebbe creato non pochi imbarazzi ad un aspirante fascia tricolore.