Aversa, l’Isis Volta con l’associazione “Mersenne” per Bioetica e Diritti Umani

di Redazione

Al via le attività dell’associazione culturale e di promozione sociale del Terzo Settore “M. Mersenne”, con sede a Napoli, nella Basilica Reale Papale di San Francesco di Paola, in piazza del Plebiscito, una delle cornici più belle del capoluogo campano, meraviglia mozzafiato che si apre in un abbraccio verso l’immenso. “Questa è l’immagine immediata percepita dai miei occhi”, commenta la presidente della Mersenne, professoressa Mara Romano. Con il primo di una serie di eventi che proseguiranno nel corso della stagione 2020/2021, il momento musicale vedrà l’esibizione di artisti e talenti di cultura musicale. Sarà la volta del mezzosoprano Helga Sergio e del maestro Vincenzo Porzio che allieteranno gli ospiti in un duo di pianoforte e voce con un vibrante repertorio classico napoletano.

La presidente Mara Romano ha voluto inaugurare la ripresa delle attività dell’associazione, individuando un tema che in filigrana sottenderà tutti gli eventi: “Cultura dell’Arte, Cervello e Neuroscienze”. Nei momenti musicali “l’effetto dell’arte sul cervello umano è simile a quello causato da un innamoramento e porta verso la felicità”. Come quando si guarda la persona amata, un maggiore afflusso di sangue all’organo cerebrale e un improvviso aumento di dopamina (la sostanza chimica che ci fa provare sensazioni positive) vengono innescati nella corteccia orbito-frontale del cervello, producendo sensazioni di intenso piacere, come affermano numerosi studi, di famosi  neuroscienziati. Giovedì 17 settembre, come spiega il professor Fabio Testa, storico e socio fondatore dell’associazione, “sarà un’occasione per condividere culture, stili e forme musicali e per trascorrere alcuni momenti in un ambiente sano e ricco di cultura, all’insegna dell’elevazione dello Spirito e dell’anima”.

L’arte musicale in primis riesce ad emozionarci sempre”, sottolinea la presidente Romano. Le attività della Mersenne, che intendono offrire un approfondimento e favorire un’ampia divulgazione della “cultura della vita”, promuovendo, la globalità delle questioni bioetico-sociali, vedranno un cielo ricco e costellato di iniziative no profit: convegni, che apriranno tra l’altro “nuove riflessioni interdisciplinari sulle sfide della Neurobioetica ed Intelligenza Artificiale durante la Pandemia”, seminari e tavole rotonde sulle “nuove sfide della Bioetica Ambientale verso l’impegno e la salvaguardia delle terre dei fuochi”. Il tutto verso il meeting “International Bioethical Festival Research” di Capri, sede e capitale del progetto “Bioethics and Human Rights”, ideato dalla presidente Romano e che vanta tra i membri del comitato scientifico il grande scienziato Antonio Giordano, direttore dello “Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University” di Philadelphia e riconosciuto come una delle 100 eccellenze italiane mediche. Il progetto nasce come continuum di tradizione da conservare e rilanciare che fa dell’isola un crocevia tra Cultura, Etica, Ricerca e Scienza.

Tra gli ospiti, la professoressa Simona Sessa, dirigente dell’Isis “Alessandro Volta” di Aversa (Caserta), che si è sempre distinta per iniziative culturali ed innovative a favore dell’inclusione di tutti gli studenti attraverso una didattica alternativa (musico-terapia cromoterapia e workstation olografica 3DzSpace) e dell’outdoor. La dirigente annuncia che a breve presenterà un progetto su: “Trasformare il mondo con l’Intelligenza Artificiale costruendo un futuro per le giovani generazioni”, affinché gli allievi imparino, oltre che nell’astrazione dei libri, nella pratica quotidiana.

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