Gricignano (Caserta) – Una campagna di monitoraggio della qualità dell’aria attraverso un’unità mobile, dei campionatori passivi e la distribuzione di schede informative. E’ quanto intende attuare l’Arpac, l’agenzia regionale della protezione ambientale in Campania, a fronte del fenomeno dei miasmi notturni che lamenta ormai da settimane la popolazione di Gricignano, insieme a quella di diverse comunità limitrofe.
Nel frattempo, i tecnici dell’agenzia hanno effettuato un primo sopralluogo nella zona, non rilevando maleodoranze e ritenendo la problematica, come si legge in una nota inviata al Comune di Gricignano (pubblicata a fine articolo, ndr.), “non verosimilmente legata agli inquinanti ordinariamente monitorati ai sensi del decreto legislativo 155/10 (monitoraggio della qualità dell’aria)”. Si tratterebbe, quindi, di miasmi “extra” da rilevare: da qui la disponibilità per la compagna di monitoraggio i cui esiti, comunque, saranno disponibili in tempi abbastanza lunghi, ovvero nel giro di 50-60 giorni.
Una notizia appresa con delusione da molti cittadini, che chiedono tempi decisamente più brevi per una risoluzione legata all’individuazione della “fonte”, o delle diverse fonti, della puzza. Per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Santagata, tuttavia, “è solo un primo passo effettuato in collaborazione con le amministrazioni dei comuni limitrofi per cercare una soluzione a questo annoso problema. Come al solito provvederemo ad aggiornare i cittadini sugli sviluppi della vicenda”.