Gricignano (Caserta) – Incontro pubblico, nella serata di martedì, in piazza municipio a Gricignano, per trattare il problema dei miasmi notturni, la famigerata “puzza”, che dopo alcuni anni si sta ripresentando e sta causando notevoli disagi tra i cittadini (in alto una galleria fotografica della manifestazione). Al dibattito hanno partecipato diversi esponenti della politica locale. Per Gricignano erano presenti la vicesindaco Anna Michelina Caiazzo, la consigliera Annamaria Pellegrino, l’assessore alle Politiche sociali, Andrea Barbato, e tutta l’opposizione consiliare, rappresentata dal capogruppo Vittorio Lettieri, Raffaele Russo, Andrea Moretti, Mariarosaria D’Agostino e Maddalena Licciardiello. Con una delegazione composta dall’assessore all’Ambiente Serena Marino e l’ex vicesindaco Giuseppe Barbato è intervenuto anche il Comune di Carinaro. Mentre per Cesa era presente il sindaco Enzo Guida.
Il ruolo del consorzio Asi – Pur sottolineando l’impegno costante, la vicesindaco Caiazzo non ha fatto mistero delle notevoli difficoltà nel cercare di trovare una soluzione alla problematica ed ha chiesto aiuto a comitati, associazioni e semplici cittadini nell’offrire un contributo soprattutto nel supportare l’amministrazione comunale. Durante il dibattito non sono mancati momenti di tensione con alcuni cittadini esasperati. Lettieri ha incalzato proponendo di coinvolgere il consorzio industriale Asi nella faccenda, chiedendo delle modifiche al loro regolamento sulla gestione dell’area. Il sindaco di Cesa, Guida, ha illustrato le azioni condivise con altri rappresentanti istituzionali dell’agro aversano messe in campo nell’estate del 2019 dove è stato chiesto l’intervento del governo centrale e ha dato piena disponibilità a collaborare nell’organizzazione di qualsiasi altra cosa che possa essere utile alla risoluzione del problema puzza.
Viglione: “Monitoraggio h24 dell’Arpac in zona industriale” – Sollecitato dai presenti è intervenuto anche il consigliere regionale Vincenzo Viglione, il quale ha affermato di aver informato la giunta De Luca durante il dibattito e che questa ha già disposto un monitoraggio di 24 ore della zona industriale, che sarà effettuato dall’Arpac – Agenzia Regionale per l’Ambiente della Campania con una delle sue unità mobili. Il giro di interventi è stato chiuso dall’ex sindaco di Gricignano, Andrea Moretti, che ha ricordato quanto la sua amministrazione si sia adoperata all’epoca commissionando all’università “Vanvitelli” uno studio sulla qualità dell’aria, costato all’ente tra i 70 e gli 80mila euro, e l’impegno profuso per la chiusura dell’Ecotransider.
Santagata: “Chi ha delle prove ce le faccia avere, denunceremo noi al posto loro” – E’ mancato all’appello il sindaco Vincenzo Santagata, causa impegni personali improrogabili fuori dalla Campania, che però non ha lesionato commenti sulla manifestazione. L’abbiamo raggiunto telefonicamente e subito ha premesso: “Non c’è stata, da parte mia, scarsa attenzione o un tentativo di sottrarsi al confronto”, per poi assicurare la sua presenza a tutti gli incontri che saranno organizzati in seguito per questa e tutte le altre tematiche di interesse pubblico. Santagata ha poi precisato che la sua proposta di istituire delle “ronde” per individuare la fonte della puzza e l’invito “a denunciare” – rivolto ad alcuni cittadini che, via social, addebitano i miasmi a specifiche aziende presenti sul territorio – altro non è stata che “una provocazione” perché, spiega il sindaco, “è chiaro che se uno sa chi inquina è tenuto a denunciare”. E qui il primo cittadino lancia una proposta che stavolta non è una provocazione: “Noi, come amministrazione, adottiamo e adotteremo sempre tolleranza zero verso chi inquina. Ma, prima di qualsiasi azione, dobbiamo accertarci che chi viene additato sia realmente responsabile della commissione di illeciti. E chiunque sia a conoscenza e abbia prove, ma non vuole o non può esporsi, ce le faccia avere. Denunceremo noi al posto loro”. “Siamo pronti – conclude Santagata – a mettere in campo qualsiasi strumento previsto dalla legge per fare in modo che chi non rispetta le regole venga perseguito”. IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA