“Profumo di colori”, il terzo album del cantautore partenopeo Francesco Ruoppolo

di Redazione

In un momento storico in cui i numeri premiano i tormentoni e le hit estive Ruoppolo è ostinatamente controcorrente, ancorato a un cantautorato italiano che sa lasciarsi suggestionare da atmosfere intime e sonorità ricercate. Ballate romantiche si alternano a racconti quasi privati, come nella dedica al padre Antonio “L’uomo dei colori”. La scrittura dei testi cerca la semplicità, possibilmente l’immediata comprensione, pur utilizzando metafore e figure retoriche vicine a quelle della poesia.

Francesco Ruoppolo, per questo lavoro, ha scelto di prendersi tutta la responsabilità della composizione degli arrangiamenti, alcuni nati di getto, altri dopo mesi di diverse versioni, in cerca di quella giusta. Nell’album c’è spazio per collaborazioni preziose come quelle con gli affermati jazzisti Marco De Tilla e Marco Sannini e con giovani talentuosi come Alessandro Iovine, Maurizio Conte, Fabiana Sera e Francesca Petrilli. Per il mastering, Ruoppolo ha deciso di rivolgersi a Salvatore Addeo, ingegnere del suono che ha lavorato con Arisa, Ex-Otago, Mario Biondi e altri nomi importanti del panorama nazionale. Il singolo di lancio è “Mi manchi”, una ballata rock dal sapore anni ’90 con un ritornello che fa presto a restare in testa e nel cuore.

“Profumo di colori – spiega lo stesso Ruoppolo – è un viaggio musicale fatto di canzoni scritte in 20 anni, alcune nate e tenute in un cassetto, in attesa che fosse il loro tempo (come ‘Come due anime al vento’ e ‘Vigliacchi o eroi’), magari con vestiti diversi dai quelli con i quali erano nate, fino a composizioni nate negli ultimi mesi, come il breve brano strumentale ‘Sempre con me’. È anche un disco pieno di amore ed amicizia, non solo nelle canzoni che raccontano questi sentimenti, ma anche per gli ospiti, scelti tra amici cari e artisti con i quali esiste reciproca stima. Mi piace pensare ad un mio disco come se fosse una radio ‘generalista’, più però quelle di una volta, dove potevi ascoltare, durante un viaggio in auto o andando in ufficio, brani di diverso tipo, di diversa forma, di diverse epoche, di diversi artisti; una sorta di manifesto artistico”.

L’ARTISTA – Francesco Ruoppolo, classe ’74, nato e cresciuto a Barra (periferia est di Napoli), è autore, compositore, musicista, educatore e formatore. A 15 anni scrive la sua prima canzone, a 24 vince una borsa di studio Siae con la quale frequenta il corso autori presso il Cet di Mogol. Nel 2004 il primo album da cantautore: “Carte sparse”, nel 2014 il secondo: “Gli occhi le mani il sorriso”, edito dalla Hydra Music; in uscita il 25 settembre 2020, sempre con la Hydra, il nuovo disco, dal titolo sinestesico “Profumo di colori”. Laureato in Storia, Scienze e Tecniche della Musica e dello Spettacolo, diplomato in MusicArterapia nella Globalità dei Linguaggi, si è formato con diverse metodologie specifiche sulla didattica musicale per l’infanzia (Orff, Dalcroze, MLT di E. Gordon). Impegnato in varie scuole del territorio napoletano come operatore e coordinatore di attività musicali per l’infanzia, specialmente nell’area nord e sul territorio di Scampia, è inoltre conduttore ed animatore di concerti dedicati ai più piccoli in sinergia con l’associazione Progetto Sonora.

IL DISCO – “Profumo di colori” sarà disponibile dal 25 settembre negli usuali circuiti di vendita. È possibile acquistare il disco anche sul sito di Hydra Music. L’illustrazione di copertina è stata realizzata da Sara Cerullo, la composizione del booklet è a cura di Alfonso Papa. Ulteriori informazioni disponibili sul sito internet www.fuoritempomusic.it

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