Afragola (Napoli) – Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Napoli Nord, all’esito di giudizio abbreviato, ha emesso sentenza di condanna nei confronti dei coniugi Antonio Tontaro e Marianna Mazzuoccolo, rispettivamente 45 e 38 anni, per i reati di maltrattamenti in famiglia e abbandono di incapace, per una pena di tre anni di reclusione nonché risarcimento del danno patito da Aniello Tontaro, 79 anni, padre di Antonio, da anni vittima inerme.
Nel mese di novembre del 2019, i coniugi Tontaro erano stati raggiunti da un’ordinanza emessa dal Tribunale di Napoli Nord, con la quale veniva disposto l’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di farvi rientro e di accedervi senza l’autorizzazione del giudice nonché il divieto di avvicinarsi alla persona offesa (Aniello Tontaro) ed il divieto di comunicazione con alcun mezzo con ulteriore prescrizione di mantenere una distanza dalla persona offesa di almeno 1000 metri. L’attività investigativa, svolta dalla Polizia Locale di Afragola, aveva consentito di raccogliere gravi elementi di prova a carico dei due indagati in ordine ai maltrattamenti ad Aniello Tontaro.
L’anziano, pensionato, assegnatario di un immobile popolare nel quale viveva insieme al figlio e alla cognata, era stato di fatto cacciato di casa dal figlio e dalla nuora – pur continuando a pagare con regolarità il canone – ed obbligato a vivere in un garage, senza servizi igienici, senza riscaldamento ed in condizioni di grave indigenza. In quel box l’ottantenne era costretto a cucinare, a lavarsi e persino ricorrere ad un secchio per le sue esigenze fisiologiche, sotto gli occhi attoniti dei vicini di casa del Rione Salicelle.