Aversa (Caserta) – Sono ben sei le scuole di Aversa che hanno fatto registrare casi di alunni o docenti risultati positivi al coronavirus.
Ad essere coinvolti sono: il liceo scientifico “Enrico Fermi” con uno studente del quarto anno; l’istituto comprensivo “Domenico Cimarosa”, dove ad essere risultato positivo è stato un insegnante di sostegno; al liceo “Niccolò Jommelli” è risultata positiva una ragazza; stessa cosa presso il liceo scientifico “Giancarlo Siani”; un positivo alla scuola privata Froebel di via Cilea; positività, infine, per un bambino di due anni all’asilo “Avvenire Radioso” di via dell’Industria. Un ragazzo positivo (notizia del tardo pomeriggio di ieri) anche alla succursale di Sant’Arpino del liceo scientifico “Siani”. Nessun positivo, invece, per l’istituto tecnico “Alessandro Volta” di via dell’Archeologia: la decisione di sanificare l’edificio, infatti, aveva fatto ipotizzare la presenza di positività, ma il dirigente scolastico Simona Sessa ha precisato ufficialmente «che, a scopo preventivo, una volta al mese l’amministrazione procede con la sanificazione di tutti i locali. Ad oggi non abbiamo ricevuto notizia dall’Asl di alcun tampone con esito positivo sia per il personale scolastico sia per gli studenti».
Sono, inoltre, alcune decine gli studenti che frequentano le scuole cittadine e, ad oggi, non hanno ancora effettuato un giorno di scuola perché sono in quarantena fiduciaria o obbligatoria trovandosi in nuclei familiari nei quali si sono registrati casi di positività. Una situazione del tutto normale se si pensa che i positivi nella città capoluogo dell’Agro sono stati oltre cento in questo periodo e veri e propri focolai sono presenti in altri comuni del comprensorio i cui giovani frequentano gli istituti aversani. In tutti i casi di soggetti positivi questo l’iter da seguire come spiegato dal dirigente medico dell’Asl Giovanni Tirozzi: si individua la classe i cui componenti vengono collocati in quarantena insieme ai relativi docenti con la disposizione del tampone e con sanificazione dell’intero istituto. Cosa che sta avvenendo in questi giorni presso le scuole cittadine coinvolte in questa seconda ondata della pandemia da coronavirus.
«L’Asl e le scuole interessate – ha dichiarato il sindaco di Aversa Alfonso Golia – hanno già attivato i protocolli di sicurezza e di tracciamento dei contatti per cui invito tutti a mantenere la calma». Al momento, sono due gli istituti scolastici in via di sanificazione, il plesso di via Riverso del comprensivo Cimarosa, dove c’è stato il docente positivo, e, in via preventiva, il Volta. «E’ evidente – ha concluso Golia – che il covid è presente, non possiamo permetterci di bloccare la didattica. Le scuole devono stare aperte per la socializzazione. Per Aversa previsto l’arrivo dei banchi alla metà di ottobre, noi faremo da pungolo. Con i banchi si eviteranno i doppi turni oggi presenti alla De Curtis, alla Pascoli e alla Cimarosa. In dirittura d’arrivo l’iter per il fitto di un edificio in via Manconi che sarà utilizzato da classi della Cimarosa, della De Curtis e della scuola dell’infanzia di via Ovidio».