Aversa (Caserta) – Movida aversana promossa con la sufficienza. Se da un lato, infatti, i baretti, i pub e le paninoteche di via Seggio e dintorni e delle altre strade topiche hanno sostanzialmente rispettato gli orari di chiusura dettati dall’ordinanza anti Covid 19 del governatore della Campania Vincenzo De Luca, non altrettanto può dirsi per gli assembramenti fuori dai locali, soprattutto nella solita via Seggio anche se, occorre evidenziarlo, poco prima dell’una le strade interessate al fenomeno non presentavano più la solita calca dei passati fine settimana. – in alto una galleria fotografica –
Un discorso a parte per via Roma, la strada dello shopping cittadino, che, ieri pomeriggio, come accade ogni sabato, era praticamente intasata da pedoni (si tratta di zona a traffico limitato), in verità, quasi tutti con la mascherina al posto giusto salvo qualche sporadico passante che si ostina a tenere ancora fuori il naso. I controlli non si sono fatti attendere. Giovedì sera gli agenti di polizia tra via Modigliani e via d’Acquisto hanno elevato tre verbali di contravvenzione al codice della strada e una multa per mancato uso mascherine. Decine, invece, gli appartenenti alle forze dell’ordine tra agenti della Polizia di Stato, carabinieri e finanzieri dei rispettivi gruppi e gli agenti della Polizia municipale con l’ausilio delle unità cinofile a caccia di stupefacenti, oltre che degli ispettori del lavoro che hanno dato vita a controlli più serrati nella serata di venerdì.
Diciannove le sanzioni al Codice della Strada, una patente ritirata, una contravvenzione per mancato utilizzo delle mascherine, quattro locali sanzionati con prescrizioni e diffide da parte dell’Asl, un altro sanzionato per aver utilizzato due lavoratori in nero e tre destinatari di sanzioni amministrative. Beccati anche ben quattro parcheggiatori abusivi con sequestro del ricavato. Due di questi sono stati denunciati per aver violato il divieto di accesso in città. Per altri due attivate, invece, le procedure di applicazione del Daspo urbano sulla falsariga di quello utilizzato nel settore calcistico con il divieto di accesso in città o in alcune zone di essa. Da ieri chiusura temporanea per sanificazione anche per una parte del comando della Polizia municipale. Una vigilessa, infatti, è risultata positiva dopo essere stata infettata dal marito mentre sette colleghi che avevano avuto contatti con lei sono in isolamento in attesa di effettuare il tampone. Nonostante questa situazione, sono stati ben nove i vigili che hanno preso parte ai controlli interforze.
Su questo fronte Aversa torna a far registrare numeri preoccupanti con il sindaco Alfonso Golia – presente in strada in queste sere – che afferma: «Il problema non sono i locali, ma gli assembramenti che si registrano fuori da essi. Mi farò portatore presso l’Anci dell’esigenza di vietare presenze fuori dai locali quando questi sono pieni o chiusi». «Il 90-95% dei casi – ha continuato Golia – è asintomatico e per certi versi è un bene in quanto più persone positive vengono isolate, tanto più si sottrae il contagio in famiglia, a lavoro, nella cerchia di amici, penso sia chiaro a tutti ormai come funziona la catena di contagio. Ma la tendenza dei numeri preoccupa perché in costante crescita. Siamo in un weekend in cui è bene tenere a mente i numeri dei contagi e lo scenario epidemiologico che ci aspetta. Il periodo davanti a noi sarà duro, pesante. Per questo faccio appello ai genitori di figli minorenni e adolescenti affinché vigilino e si assicurino che se i loro i figli indossino la mascherina ed evitino gli assembramenti. In quanto genitori, ne siete responsabili ed è per questo che vi invito ad essere particolarmente “presenti”. A tutti raccomando massima prudenza e senso di responsabilità nel corso del weekend in corso. Ricordate che se vi trovate in un luogo particolarmente affollato, quel luogo è potenzialmente non sicuro per voi. Agiamo con coscienza».