Coronavirus, comunioni e battesimi affollati e con show neomelodici: chiusi ristoranti nel Napoletano

di Redazione

Nove ricevimenti tra comunioni e battesimi. Sono quelli scoperti e interrotti nella zona del Vesuviano dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata (Napoli). Tre i ristoranti provvisoriamente chiusi. I militari dell’Arma, impegnati in un servizio di controllo del territorio volto a prevenire il contagio da Covid-19, hanno scoperto che in una villa di via Panoramica a Terzigno erano in corso ben quattro ricevimenti, tre comunioni e un battesimo, per un totale di 102 persone presenti divise in due sale. Multati il titolare e i clienti che hanno voluto festeggiare i propri bambini nonostante l’esplicito divieto imposta da Dpcm e ordinanza regionale.

Identico scenario a Trecase, in un locale per ricevimenti di via Cifelli. Quattro le comunioni in corso contemporaneamente, per un numero complessivo di settanta persone distribuite in due sale. Solo un ricevimento era invece in corso in un’altra villa di via Cifelli, sempre a Trecase: il titolare e il capofamiglia sono stati sanzionati. In sala erano presenti trenta invitati. Le tre strutture sono state provvisoriamente chiuse.

Cerimonie “affollate” sono state segnalate, domenica scorsa, anche in altre zone della provincia, con tanto di show di neomelodici nei ristoranti testimoniati anche da video pubblicati sui social, a dimostrazione che, nonostante le frequenti raccomandazioni e le notizie sull’aumento esponenziale dei contagi in Campania e in tutta Italia, tantissime persone non si rendono conto della pericolosità del virus. Anche a Bacoli si sono registrate feste private, ognuna con oltre 100 invitati, fino a che è giunta la Guardia di Finanza.

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