Covid, barista “beffa” il Dpcm: chiude a mezzanotte e riapre dopo 15 minuti. I vigili: “Ha ragione”

di Redazione

“Il presidente Conte e i suoi super ministri laureati non hanno pensato che oltre alla chiusura c’è una riapertura per i locali”. A parlare è Aldo Manoieri il titolare del “Bar Plaza Cafè” di Catanzaro Lido che da qualche ora è diventato una star sui social perché ha “beffato” il dpcm anti movida. Alla mezzanotte del 14 ottobre Manoieri ha chiuso il locale e lo ha riaperto 15 minuti dopo. I vigili urbani intervenuti non hanno potuto far altro che dargli ragione.

Lo racconta lui stesso alle testate locali quanto accaduto. “Io ho chiuso regolarmente alla mezzanotte e l’ho fatto notare alle forze dell’ordine che pattugliavano la zona per far rispettare l’ordinanza ma nel dpcm non è stata inserita l’informazione di quando una attività può riaprire”, ha detto Manoieri. Quella trovata dall’imprenditore calabrese è in effetti una piccola falla. Il suo è un locale aperto 24 ore su 24 e a differenza degli altri non ha esposto l’orario di apertura e chiusura. Ecco quindi che il dpcm, nel suo caso, non ha “valore”.

“Io avendo una attività h24 non ho orario di apertura e quindi manca il mio orario di apertura”, dice ancora Manoieri. E a chi gli chiede se nei prossimi giorni proseguirà oppure si adeguerà alla direttiva risponde: “Mi adeguerò a quello che dice il Dpcm e continuo a riaprire alle 00:15”. Inutile dire che la sua storia ha subito fatto il giro dei social dividendo, come sempre, l’opinione pubblica. Tra chi lo dipinge come un eroe e chi invece lo vede più come un pericolo per la salute pubblica. Tutto questo in attesa del nuovo dpcm che potrebbe presto imporre la chiusura notturna per tutti.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico