Roma, estorsione e spaccio: 6 arresti nel clan Casamonica

di Redazione

Sei appartenenti al clan dei Casamonica-Di Silvio sono stati arrestati questa mattina nell’ambito dell’operazione “Carde”. I reati vanno dall’estorsione aggravata dal metodo mafioso all’usura, dall’esercizio abusivo dell’attività finanziaria allo spaccio di droga.

Il blitz, scattato all’alba ed eseguito dai poliziotti del Servizio centrale operativo e dai colleghi della Squadra mobile di Roma, è stato coordinato dalla Direzione distrettuale antimafia del procuratore aggiunto Ilaria Calò. In manette sono finiti Enrico Di Silvio, 73 anni; Alevino Di Silvio, 65 anni; Silvio Di Vitale, 58 anni; Anacleto Di Silvio, 53 anni, Alfredo Di Silvio, 50 anni, e Ivana Casamonica, 50 anni. Ivana Casamonica e Anacleto Di Silvio sono i genitori di Alfredo e Vincenzo Di Silvio, condannati (il primo a 4 anni e 10 mesi, l’altro a 4 anni e 8 mesi) per l’aggressione al Roxy bar, avvenuta il primo aprile 2018, insieme al loro nonno Enrico Di Silvio (2 anni e 2 mesi). Per quel pestaggio è stato condannato anche Antonio Casamonica (6 anni).

L’operazione “Carde” (termine sinti con il quale viene indicato il denaro) è frutto proprio dell’inchiesta svolta a seguito dell’aggressione. Le indagini svolte in quella circostanza hanno consentito di accertare una serie di soprusi subiti nel corso del tempo dai gestori del bar e una reiterata attività intimidatoria, posta in essere da Enrico Di Silvio per convincere le vittime a non presentare e poi a ritirare la denuncia. Le indagini hanno anche dimostrato che i due coniugi Ivana Casamonica e Anacleto Di Silvio spacciavano cocaina ed estorcevano denaro “per sostenere le spese legali dei figli”. Con questa scusa Ivana Casamonica pretendeva soldi dai clienti ai quali vendeva la droga e chi non pagava veniva minacciato: “Fa come vuoi. – diceva, intercettata, parlando a un cliente – Guarda tanto lo so dove stai, a me non me interessa, a me non me interessa poi quello che succede, lo sai che te volemo bene, lo sai, lo sai bene”. Era proprio Ivana a occuparsi del confezionamento e della vendita della cocaina, mentre il marito, oltre a mantenere i contatti con i fornitori, faceva la vedetta in strada.

“Grazie a polizia e Dda per il blitz che ha portato all’arresto di sei persone del clan Casamonica. Un arrestato coinvolto anche in raid al Roxy bar. A Roma non c’è spazio per criminalità”, ha scritto su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi. IN ALTO IL VIDEO 

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