Covid, Speranza: “Intervenire su attività non essenziali, stretta su movida. Regioni: “Dad per scuole superiori”

di Redazione

Al vertice Governo-Regioni si delinea l’ipotesi di intervenire su bar e ristoranti per non colpire le attività essenziali, cioè scuola e lavoro. Da stasera in Lombardia pub e ristoranti chiudono alle 24. In Campania consentite da oggi le lezioni in presenza per gli asili. Intanto, ieri in Italia oltre 10mila nuovi contagi su 150mila tamponi e 55 morti, in calo rispetto agli 83 del giorno prima.

Speranza: nuovo Dpcm per evitare i numeri di altri Paesi – “Se guardo i numeri degli altri Paesi, le nuove misure sono necessarie per evitare di arrivare a quei livelli”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza durante il vertice governo-Regioni. “Nella riunione notturna sul Covid – ha chiarito – abbiamo deciso di lavorare su un nuovo Dpcm condividendo con voi le misure, raccogliendo vostre osservazioni e indicazioni del Cts”.

“Valutiamo un’altra stretta sulla movida” – “Sulla movida potremmo fare uno sforzo in più – ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza al vertice governo-Regioni -. Valutiamo se sia il caso di una stretta sugli orari serali per evitare assembramenti”.

“Si intervenga sul ristoro, non su attività essenziali” – “L’idea di base è l’irrigidimento delle misure con una distinzione di base tra attività essenziali e non essenziali perché abbiamo necessità di limitare i contagi”. Lo ha detto il ministro Speranza. “Interveniamo adesso – ha aggiunto – con più forza sulle cose non essenziali – ha chiarito – per evitare di dover incidere domani sull’essenziale, che per il governo è rappresentato da lavoro e scuola. Se decidiamo come governo di chiedere a quel comparto di cessare o limitare le proprie attività, ci facciamo carico del ristoro”.

Le Regioni: didattica a distanza alle scuole superiori – “Orari scaglionati per le scuole e favorire il più possibile la didattica a distanza per le scuole superiori”. E’ quanto richiesto dalle Regioni al governo durante il vertice. Alcune Regioni, come l’Umbria, hanno annunciato per le scuole superiori l’idea di introdurre “la didattica a distanza per un periodo limitato, allo scopo di consentire in 15 giorni di capire e studiare l’evoluzione della pandemia”.

Un caso a Santa Marta, la residenza di Papa Francesco – E’ stato segnalato un nuovo caso di Covid in Vaticano, questa volta a Santa Marta, la residenza del Papa. “Il malato, al momento asintomatico, è stato posto in isolamento – riferisce il direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni -, come anche coloro che sono venuti in contatto diretto con lui, e ha lasciato temporaneamente Casa Santa Marta, dove abitualmente risiede”.

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