Aversa (Caserta) – Una proposta unitaria per il redigendo Puc di Aversa che possa dare una spinta per il decollo del Contratto di Sviluppo Turistico – Terra Normanna con obiettivo il recupero e la rivitalizzazione del centro storico. A formularla, attraverso il consulente tecnico Romualdo Guida, il vescovo della Diocesi di Aversa Angelo Spinillo, il presidente del Distretto Turistico «Aversa Normanna – Campania Felix», Giovanni Spezzaferri, e il vice presidente di Confindustria Caserta, Giovanni Bo.
Confindustria Caserta – Piccola Industria qualche settimana fa aveva lanciato la proposta ai Sindaci dei centri del Distretto Turistico di Aversa e dei Comuni limitrofi di promuovere il Contratto di Sviluppo Turistico Terra Normanna, invitando soggetti titolari o meno di immobili ad inviare progetti preliminari ai rispettivi Comuni di appartenenza per ottenere un parere di compatibilità urbanistica con i Piani vigenti ovvero con la «Strategia di Piano» di quelli in itinere. In precedenza, a febbraio scorso, il responsabile della Diocesi di Aversa, con l’Università Vanvitelli, l’Asl ed altri soggetti istituzionali, fu invitato alle Consultazioni per il Puc ed inviò, d’intesa col «Distretto Turistico – Aversa Normanna – Campania Felix», la proposta di un «Comparto Speciale» che, derivando dal protocollo d’intesa per la “rete” area aversana – Carditello – area liternese – area giuglianese, approvato con delibera di Giunta Provinciale nell’aprile del 2015, prevedeva per il «Nodo Aversa» una serie di interventi diretti particolarmente al recupero del centro storico.
Dopo l’invito fatto dal Comune di Aversa di presentare proposte e suggerimenti per il Puc entro il 30 ottobre, le tre istituzioni (Chiesa, Distretto Turistico e Confindustria) hanno deciso di presentare «una proposta unitaria per un piano d’azione limitato al Comune di Aversa ma che è il ”fuoco” che dovrà generare l’incendio per il Contratto di Sviluppo Turistico “Terra Normanna” che comprenderà opere sia dei Comuni del Distretto Turistico aversano che dei Comuni limitrofi» ha spiegato il tecnico Guida. «In un momento di difficoltà economica, ma con grandi prospettive di abbondanti risorse provenienti dall’Europa, – ha continuato – è di fondamentale importanza progettare opere che, interessando un territorio di area vasta per far venir fuori quella che ha tutte le potenzialità di essere “Terra di Turismo”, può vedere realizzate attrezzature che, per i Comuni, sono a totale copertura mentre per gli imprenditori privati, costituiti in rete, ci saranno favorevolissime agevolazioni e un bel po’ di finanziamenti a fondo perduto». «Quindi, – conclude Guida – con un investimento minimo da parte dei privati si potranno ottenere grandi opere pubbliche sempre che dall’amministrazione giunga il via libera per poi poter chiedere i finanziamenti».
Sull’argomento partecipazione alla redazione dell’importante strumento di programmazione urbanistica si è espresso anche il presidente della commissione consiliare urbanistica Mimmo Menale che sta seguendo in prima persona l’iter del Puc. «Non possiamo – ha dichiarato l’esponente della maggioranza di centrosinistra – che essere soddisfatti per il numero di suggerimenti che ci sono pervenuto. E’ stata una bella idea riaprire i termini del percorso partecipativo. Ora ci toccherà visionarle e da remoto è complesso, speriamo di riuscire a riunirci in sicurezza per poter verificare quanto ci è pervenuto sia da singoli cittadini che da associazioni che hanno voluto partecipare alla redazione del Puc che non potrà non essere trasparente e pubblico, evitando stanze chiuse in cui si decide».