Trentola Ducenta (Caserta) – “Come sempre si vuole mistificare la realtà e mandare messaggi non veritieri. E questa è l’ultima volta che rispondiamo a tentativi di provocazioni”. Lo affermano, in una nota, i consiglieri del gruppo di opposizione “Liberi e Forti” – Violetta Maiolica, Vittorio Marino, Giuliano Pellegrino e Michele Ciocia – dopo le accuse rivolte loro dal sindaco Michele Apicella che, a fronte del diniego di concedere alla minoranza la presidenza del Consiglio comunale, ossia alla consigliera Maiolica, ha ritenuto come non ci può essere dialogo con chi mette in discussione il risultato elettorale delle ultime amministrative (leggi qui).
“Abbiamo chiarito in Consiglio e, nella prossima seduta lo risentiremo, che il ricorso è contro il Comune e la Commissione Centrale Elettorale che, per un voto, ha deciso il passaggio al primo turno. Quindi, tutto il resto, nel ricorso, era consequenziale”, specificano dalla minoranza, sottolineando: “Il risultato elettorale non è in discussione, per cui diventa solo una inutile ripetizione ricordarlo. Se il ricorso può provocare un po’ di tensione, mi sembra umano e naturale. Lasciamo che siano gli Organi preposti a decidere. Quindi, la proposta come Maiolica presidente fatta al Consiglio era più che legittima dal punto di vista politico, tanto che è stata avallata e votata anche dai consiglieri Cantile e Abbruzese dei ‘Moderati per Trentola Ducenta’”.
“Invece di perdere tempo in inutili puntualizzazioni – concludono da ‘Liberi e Forti’ – si convochi subito il Consiglio Comunale per completare l’ordine del giorno del 23 ottobre scorso e, inoltre, porre all’ordine del giorno gli argomenti chiesti da 15 giorni; informativa sulla condizione del viadotto dell’Asse Mediano; informativa sui debiti fuori bilancio. Da oggi ci confronteremo solo sui problemi della città e solo in Consiglio Comunale, qualora non dovessimo essere chiamati a discutere in altra sede”.