Aversa (Caserta) – “Siamo di fronte al primo passo di un futuro progetto di rigenerazione urbana dell’area di Aversa Nord che vede coinvolti in una cooperazione tre soggetti: il Comune di Aversa, l’Ader (ex Iacp) e il dipartimento di architettura dell’Università Vanvitelli”. A dare l’annuncio di quello che è un primo approccio concreto per la riqualificazione delle periferie concretizzatosi in una apposita deliberazione della giunta comunale guidata dal sindaco Alfonso Golia è il presidente della commissione consiliare Urbanistica, Mimmo Menale (nella foto), consigliere comunale di maggioranza nelle file de “La Politica che Serve”.
“Oggetto di questo primo intervento – continua Menale – saranno due edifici ubicati a nord di proprietà dell’area che, però (ed è qui la novità) recupererà anche alcuni spazi che sono di proprietà comunale. Poi, partendo da questi grazie ai bonus governativi, l’apertura ristrutturerà tutti gli edifici di sua proprietà nell’area di Aversa nord”. L’accordo varato tra i tre diversi enti punta a coinvolgere anche la Regione Campania soprattutto per quanto riguarda l’apporto finanziario. Il tutto è contenuto in un protocollo di intesa per la rigenerazione sostenibile del tessuto urbano e del patrimonio edilizio e per la riduzione del disagio abitativo del comune di Aversa. L’Acer è proprietaria in città di mille alloggi in cui sono ospitati altrettanti nuclei familiari divisi in 129 scale e 64 edifici ubicati in: piazza della Concordia, piazza Giovanni Paolo II, via Atellana, via Chianca, via Cilea, via del Popolo, via Filippo Saporito (I e II lotto), via Madonna dell’Olio, via papa Luciani e via Po. Accanto a questi vi sono i 123 alloggi di proprietà comunale in via San Lorenzo.
Obiettivo dei sottoscrittori del protocollo è quello di assicurare maggiori condizioni di sicurezza e un migliore standard qualitativo in questi edifici oltre che facilitare l’abitare collettivo in quegli spazi pubblici comuni dando concreto avvio ad una diversa concezione dell’edilizia economica e popolare. Il tutto attraverso un cambiamento della qualità delle case e del loro contesto più immediato come modo di ripensare la periferia a partire da una nuova produzione di spazi collettivi.
Con la sottoscrizione del protocollo il Comune di Aversa, l’Acer e il dipartimento di Architettura della Vanvitelli danno vita anche ad un tavolo tecnico-scientifico finalizzato all’individuazione delle linee di indirizzo per il miglioramento della qualità urbanistica ed architettonica dei quartieri di edilizia residenziale ricadenti nel comune di Aversa. A sottoscrivere il documento saranno: David L’Errore per l’Acer, Luigi Maffei per il Dipartimento di Architettura dell’Università e Alfonso Golia per il Comune di Aversa.