Aversa (Caserta) – Domenica 18 ottobre ritorna il quindicinale free press Nerosubianco. “Torniamo ai lettori dopo una pausa uguale agli anni passati – dichiara Giuseppe Lettieri, direttore responsabile – ma posticipata nel tempo. Infatti siamo usciti anche a luglio e agosto, mesi in cui il giornale non era, per tradizione, in distribuzione, per essere corretti, come lo siamo da 23 anni, con i nostri sponsor ed i nostri lettori, dopo l’interruzione forzata dovuta al lockdown di marzo ed aprile scorsi. Sono 23 anni che raccontiamo Aversa, sia nella sua attualità corrente che nella sua millenaria storia. In questo primo numero, ovviamente parleremo di Covid”.
“Mentre il giornale è in stampa – spiega Lettieri – l’ennesima tegola prodotta dal virus e, probabilmente, da una classe politica che naviga a vista, si è abbattuta sulle famiglie, vale a dire la chiusura delle scuole. Noi abbiamo affrontato il problema della ripartenza delle scuole aversane, che pur tra mille difficoltà, grazie all’abnegazione dei dirigenti scolastici e di tutto il personale, era iniziata. Ovviamente non si parla solo di Covid, ma di tanti argomenti che stanno a cuore ai lettori e concittadini aversani, a cominciare dalla questione strisce blu, che nelle ultime settimane ha tenuto banco non solo in Comune, ma anche sui social. Non potevamo mancare, a freddo, anche delle riflessioni sulle ultime elezioni regionali, che ancora una volta, non vedono approdare alcun aversano, sugli scranni del Consiglio Regionale. Non possono mancare anche i riferimenti ai continui dissidi politici in maggioranza della attuale Amministrazione, che dopo oltre un anno, ha sempre più problemi in seno in maggioranza, acuitisi proprio negli ultimi mesi con le elezioni regionali”.
“E poi – continua il direttore – fari puntati sugli esami in avvocatura, su San Domenico, la chiesa riaperta e poi al centro di note polemiche, non ancora risolte. Infine anche uno spiraglio di luce, in un periodo così buio, datoci dal Premio Bianca d’Aponte, che neanche il Covid riesce a fermare. La kermesse, punto di riferimento internazionale ormai, per le giovani cantatrici, vedrà come madrina Arisa, e già ne parlano tutti i media nazionali. Ed in un momento così nero più che bianco, non potevo non ringraziare l’editore Nicola De Chiara, che nonostante abbia avuto un periodo molto triste per lui e la sua famiglia, non ha voluto far mancare, così come i nostri sponsor, il suo apporto alla ripartenza del giornale, che ormai consolida la sua posizione di primato in Italia, essendo tra i giornali a distribuzione gratuita più longevi, avviandosi a superare il quinto lustro di pubblicazione. Da alcune settimane, quando incontravo persone in strada mi chiedevano sempre quando riprendevano le uscite del giornale. Ebbene l’attesa è finita. Ci ritroverete nei tradizionali punti di distribuzione”.