Addio al grande attore scozzese Sean Connery, deceduto oggi all’età di 90 anni, compiuti lo scorso agosto. Lo annuncia sul proprio sito la Bbc, citando fonti della famiglia. Primo e iconico interprete di James Bond, ha poi dimostrato nella lunga carriera la sua versatilità conquistando un Oscar nel 1988 come miglior attore protagonista per gli Intoccabili, due Bafta e tre Golden Globes. E’ stato sposato due volte e aveva un figlio. Dopo un primo matrimonio con l’attrice australiana Diane Cilento, madre di Jason, nel 1973 si era risposato con la pittrice Micheline Roquebrune, che gli è rimasta accanto fino alla fine.
Nato a Fountainbridge, sobborgo di Edimburgo, il 25 agosto 1930, da genitori di modeste condizioni, Thomas Sean Connery lasciò la scuola a sedici anni e si arruolò nella Royal Navy, che dovette lasciare per colpa di un’ulcera. Fece i classici mille mestieri (bagnino, lavapiatti, muratore, guardia del corpo…); poi, alto, prestante e bello com’era, trovò anche lavoro come modello e rappresentò la Scozia nel concorso di Mister Universo del 1953, malgrado la precoce calvizie iniziata a soli diciannove anni. Ma per fortuna i parrucchini esistono e Sean, che mirava in alto, dopo piccole parti in tv e al cinema (incluso un film di Tarzan) affrontò i concorsi per incoronare il futuro 007. Scelto da Albert Broccoli e Harry Saltzman, iniziò la sua carriera di agente segreto con un primo film a modesto budget, “Agente 007 licenza di uccidere” (1962), tratto dai romanzi di Ian Felming. Un inaspettato da cui nacquero altri sei film della saga, tutti interpretati da lui, ambientati in universi filmici sempre più complessi, futuribili e costosi.
La sua carriera ha attraversato decenni e i suoi numerosi premi includevano un Oscar, due premi Bafta e tre Golden Globe. Nominato ‘Sir’ dalla regina nel 2000, l’attore ha interpretato diversi altri film di successo tra cui ‘Caccia a ottobre rosso’, ‘Indiana Jones e l’ultima crociata’ e ‘The Rock’. Ottenne l’oscar nel 1988 come attore non protagonista di ‘Gli intoccabili’, a fianco di Robert De Niro e Kevin Costner. Lontano dagli schermi oramai dal 2003 (“La leggenda degli uomini straordinari”), ritornò, ma solo come doppiatore, nel 2012 prestando la voce al protagonista del film d’animazione “Sir Billi”, di cui è stato anche produttore esecutivo. La sua ultima immagine, una foto paparazzata pochi mesi fa con un teleobiettivo era stata pubblica dai tabloid inglesi recentemente. Mentre risalgono al 2017 le foto ufficiali della sua presenza in tribuna, tra l’altro in notevole forma, agli Us Open.