Lutto nel mondo del rock. È morto Eddie Van Halen, celebre musicista olandese l, tra i più grandi chitarristi rock di tutti i tempi, fondatore della rock band dei Van Halen. Aveva 65 anni. A dare il triste annuncio è stato il figlio sui social network.
Eddie era malato di tumore alla gola da un decennio ma, come riporta il sito TMZ, negli ultimi giorni la sua situazione era molto peggiorata. Con il suo gruppo, che formò insieme al fratello batterista Alex nel 1972, raggiunse un grandissimo successo negli anni Ottanta, diventando tra i chitarristi più imitati negli anni a seguire, soprattutto per il particolare sviluppo del “tapping”, tecnica che prevede l’utilizzo anche della mano destra sulla tastiera della chitarra. La strumentale “Eruption” è un brano simbolo di questa particolare caratteristica di Eddie che ha influenzato un’intera generazione di musicisti.
La band dei Van Halen fu amatissima negli Stati Uniti per le sue canzoni hard rock di facile ascolto e condite dai formidabili virtuosismi tecnici del suo chitarrista. Ebbe i suoi anni migliori con il cantante David Lee Roth, che dalla metà degli anni Ottanta fu sostituito da Sammy Hagar. Roth era poi ritornato nel 2007 nella band, la cui ultima formazione comprendeva anche il figlio di Eddie, Wolfgang, al basso. L’omonimo “Van Halen” e “1984” furono album che vendettero oltre 10 milioni di copie, mentre brani come “Jump” e “Panama” sono ancora oggi tra i più famosi di quel periodo. Di Van Halen è anche il famoso assolo di chitarra nel brano “Beat It” di Michael Jackson.