Aversa, crollo in Piazza Marconi: Comune si costituisce parte civile in giudizio

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Nel 2017 un tecnico aveva consegnato al Comune di Aversa un certificato di eliminato pericolo a seguito di un’ordinanza Comunale del mese di marzo con la quale si ordinava di metter in sicurezza l’ex convento di San Girolamo, di proprietà della Curia Provinciale di Napoli dei Frati Minori Conventuali, in piazza Marconi. Nel dicembre scorso quell’edificio è, però, crollato Da qui l’apertura di un procedimento penale nei confronti di A.P. da parte della Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli Nord.

Un procedimento nel quale la giunta comunale con il sindaco Alfonso Golia in testa, su proposta dell’assessore al Contenzioso, Mario De Michele, ha deciso, nel corso della seduta di ieri, di costituirsi in giudizio quale parte civile. L’Ente sarà rappresentato in giudizio dall’avvocato Domenico Pignetti, dipendente del Comune. Una decisione di fatto dovuta tenuto conto dell’oggetto del procedimento. Il crollo, con un grande boato, si verificò intorno alle 5 dello scorso 17 dicembre, invadendo una parte della piazza e danneggiando, per fortuna, solo un’autovettura parcheggiata nei pressi dell’edificio. Solo il caso, benevolo, volle che il crollo non si trasformasse in tragedia, circostanza che si sarebbe verificata se il crollo fosse avvenuto di giorno o nelle notti di movida. La piazza, utilizzata per il parcheggio dagli utenti del vicino Tribunale di Napoli Nord e dai giovani nottambuli, infatti, è ubicata a ridosso di via Seggio, strada dei locali per antonomasia, e al Duomo di San Paolo, oltre ad essere in una zona densamente abitata, quindi, di passaggio per pedoni e autovetture a qualsiasi ora del giorno.

La Procura di Napoli Nord dispose il sequestro dell’intera area anche per accertare le cause tecniche del crollo. Questo ha fatto sì che per circa dieci mesi, tra perizie, dissequestro e rimozione da parte della proprietà, le macerie rimanessero sul posto con disagi per la mobilità veicolare in una zona della città centralissima e per questo molto frequentata. Il crollo dell’ex convento di San Girolamo, sino a qualche anno prima adibito a sede della scuola media ‘Cimarosa’, ha, di fatto, posto la parola fine al dibattito sull’abbattimento o meno di quello che è considerato uno scempio di età moderna nel perimetro della storica piazza. Il Comune potrebbe acquisire ciò che resta per dare il via ad un serio restyling della piazza.

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