Aversa (Caserta) – La situazione sanitaria ad Aversa sta sfuggendo di mano. Tra i vari Dpcm e ordinanze regionali la città, ad oggi, conta ormai quasi mille positivi al Covid-19 secondo l’ultimo bollettino Asl. Il monitoraggio e i tamponi proseguono molto a rilento, complice l’elevato numero di richieste che arrivano ogni giorno ai presìdi e la mancanza di strutture adeguate, personale e, se vogliamo, di un’organizzazione al passo con l’andamento vertiginoso della crescita dei contagi.
Per snellire al meglio la procedura dei tamponi biomolecolari arriva in città la postazione “drive through” dei militari della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” di Caserta, installata in via Santa Lucia, che avrà il compito di incrementare il lavoro dell’Asl, aggiungendosi ai presidi già attivi, attraverso la somministrazione di cento tamponi al giorno che saranno processati nel laboratorio mobile dell’Esercito in 48/72 ore al massimo. Un’operazione che rientra nel progetto “Igea”, fortemente voluto dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini con lo scopo di dare assistenza concreta al Servizio Sanitario Nazionale. “L’Asl, grazie alla collaborazione dell’Esercito, ha attivato un servizio di drive-through su prenotazione nel parcheggio di via Santa Lucia. Qui i cittadini potranno effettuare il tampone senza scendere dall’auto, come richiesto nei giorni scorsi”, fa sapere il primo cittadino Alfonso Golia, che sposta poi l’attenzione sulle ulteriori restrizioni in arrivo: “La Regione ha annunciato una nuova ordinanza del governatore De Luca, che confermerà le misure più restrittive in vigore, tra cui la sospensione dell’attività didattica in presenza per tutte le scuole e il divieto di spostamento tra province se non per comprovata necessità o urgenza”.
E, in effetti, le conferme alle limitazioni non tardano ad arrivare. Con l’ordinanza numero 89 il governatore De Luca nella tarda serata di giovedì ha disposto la “conferma dal 6 novembre al 14 novembre della sospensione delle lezioni in presenza nelle scuole, da quella dell’infanzia alle superiori”, confermando, inoltre, il divieto di spostamento tra province. Sulla mancanza di personale sanitario e sull’andamento per niente rassicurante dell’epidemia, Golia precisa: “Ho inviato una lettera al direttore sanitario dell’ospedale “Moscati”, Correra, perché sono preoccupato dall’accorpamento dei reparti e per ribadire la richiesta di rinforzi per il personale. Richiesta che avevo già fatto al direttore generale dell’Asl, Russo, nelle scorse settimane. Non c’è solo il Covid e dobbiamo tutelare la salute di tutti”.
Continua a crescere, intanto, il problema del controllo del territorio e dell’osservanza dei divieti governativi e regionali, dopo che al locale commissariato di Polizia di Stato un cospicuo numero di agenti è risultato positivo al Covid. “Ho fatto già il punto con i capigruppo consiliari e chiederò al Prefetto rinforzi per la nostra città perché ogni misura restrittiva diventa inutile senza controlli”, informa il sindaco, la cui amministrazione, nel frattempo, ha firmato una convenzione con quattro associazioni di Guardie Zoofile su cui ha lavorato sodo l’assessore Elena Caterino. “Ci aiuteranno a controllare il territorio – dice Golia – soprattutto sul versante ambientale e del benessere animale. Una risorsa in più contro i tanti incivili che deturpano costantemente il territorio”.