Quasi tutte le Regioni/Province autonome sono ancora classificate a rischio alto di una epidemia non controllata e non gestibile o a rischio moderato con alta probabilità di progredire a rischio alto nelle prossime settimane. Dieci Regioni/PA sono classificate a rischio alto. Le rimanenti sono a rischio moderato, di cui 7 con una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese. Lo rileva la bozza di monitoraggio dell’Iss – Istituto superiore di sanità. – continua sotto –
I dati migliorano, ma l’incidenza resta elevata – La velocità di trasmissione dell’epidemia in Italia sta rallentando e ha raggiunto livelli di Rt vicini a 1 in molte Regioni/Province autonome. Inoltre, sostiene l’Iss, per la prima volta da molte settimane, l’incidenza calcolata negli ultimi 14 giorni è diminuita a livello nazionale. Sono stati incoraggianti e segnalano l’impatto delle restrizioni delle ultime settimane. L’incidenza rimane tuttavia elevata per permettere una gestione sostenibile, pertanto sarà necessario raggiungere livelli di trasmissibilità significativamente inferiori a 1. – continua sotto –
Rt 1,08. In maggioranza regioni tra 1 e 1,25 – L’Iss rileva che nel periodo 4-17 novembre 2020, l’indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,08. Si riscontrano valori medi di Rt tra 1 e 1,25 nella maggior parte delle Regioni/PA italiane. In 4 Regioni/PA l’RT puntuale è inferiore a 1, indicando una diminuzione significativa nella trasmissibilità. – continua sotto –
In Italia 28mila nuovi casi in 24 ore, 827 i morti al 27 novembre – Sono 28.352 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Lo riporta il bollettino del ministero della Salute. Le vittime sono 827. Gli attualmente positivi scendono di 7.952 unità, mentre i guariti o dimessi sono 35.467.