Con l’ordinanza numero 88 del 4 novembre, il presidente Vincenzo De Luca ha prorogato le zone rosse, fino al 7 novembre, nei comuni casertani di Marcianise e Orta di Atella, mentre quello napoletano di Arzano è tornato “libero”. Ci sono altri comuni, tuttavia, che potrebbero diventare “rossi”: un passaggio dell’ordinanza del governatore campano, infatti, specifica che “si ritiene necessario “attenzionare” i comuni casertani di San Felice a Cancello, Cesa, Succivo, Castel Morrone e Sant’Arpino poiché presentano “una prevalenza alta” di contagi rispetto alla media provinciale.
Intanto, dopo il “boom” di contagi, ma anche di guariti, registrato nei giorni scorsi, al 5 novembre calano i contagi da Covid-19 nel Casertano. Secondo l’ultimo bollettino dell’Asl Caserta (SCARICA QUI) sono 632 i nuovi positivi, 75 i guariti e 2 i deceduti (a Santa Maria Capua Vetere e Cesa), su un totale di 2699 tamponi processati. Al momento sono complessivamente 10150 i positivi attivi in provincia. Riguardo ai comuni “attenzionati”: a San Felice a Cancello ci sono 416 positivi attivi su oltre 17mila abitanti; a Cesa 265 su quasi 9mila abitanti; a Succivo 195 su circa 8500 residenti; a Castel Morrone 68 persone su 3700 abitanti; a Sant’Arpino 304 su circa 15mila abitanti.