Sgominata la banda di furti delle auto di lusso che aveva messo a segno, tra Napoli e provincia e l’area dell’agronocerino sarnese, decine di colpi. Sette le persone arrestate dai carabinieri, di cui uno già sottoposto all’obbligo di firma, con l’accusa di associazione finalizzata al furto e alla ricettazione: tutti ai domiciliari con braccialetto elettronico. Le indagini hanno preso il via proprio dopo il furto di un veicolo di grossa cilindrata sulla via Riviera di Chiaia a Napoli. – continua sotto –
I carabinieri hanno individuato la targa dell’auto utilizzata dagli autori del furto, ricostruendo poi l’intera struttura organizzativa che, con una specifica distribuzione dei ruoli tra i componenti della banda, si occupava di individuare le autovetture da rubare, predisporre tutti i mezzi e gli strumenti necessari ed infine eseguire materialmente i furti. I reati sono stati commessi utilizzando sempre la stessa tecnica. – continua sotto –
I ladri cercavano un’auto parcheggiata in strada da rubare. Una volta individuata, veniva forzato il meccanismo di accensione del veicolo e poi uno dei complici saliva a bordo e la portava in alcuni capannoni della banda. Tra la strumentazione utilizzata per i furti, usavano chiavi vergini con cui sostituire le originali, telecomandi, jammer e dissuasori per i sistemi di allarme e di rilevazione Gps. IN ALTO IL VIDEO